ROMA. Ieri è andato in scena il recupero di campionato tra Lazio e Torino, partita che è terminata a reti bianche e che ha sancito la salvezza matematica dei granata in una stagione a dir poco da dimenticare per il club di Cairo. Stamane il numero uno del Toro ha provato a smorzare i toni dopo il post gara acceso, ai microfoni di Radio 24 parole al miele e qualche rimbrotto per Ciro Immobile. I biancocelesti però hanno prontamente replicato con una nota stampa: “Ieri sera all’Olimpico sono successe cose molto gravi per il mondo dello sport, che la Lazio non può far passare sotto silenzio”.
LE SANZIONI
Pochi minuti fa il Giudice Sportivo dott. Gerardo Mastrandrea, assistito da Stefania Ginesio e dal Rappresentante dell’A.I.A. Eugenio Tenneriello, si è espresso proprio in merito a quanto accaduto ieri all’Olimpico, con squalifiche e inibizioni per i protagonisti.
SQUALIFICA PER UNA GIORNATA
- PEREIRA Andreas Huga (Lazio): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quinta sanzione).
- RAMOS MARCHI Luiz Felipe (Lazio): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quinta sanzione).
- ROMERO ALCONCHEL Luis Alberto (Lazio): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quinta sanzione).
- CACICIA Manuele (Torino): per avere al 38° del secondo tempo, proferito un’espressione blasfema; infrazione rilevata dal collaboratore della Procura Federale.
INIBIZIONE A SVOLGERE OGNI ATTIVITA’ IN SENO ALLA FIGC A RICOPRIRE CARICHE FEDERALI ED A RAPPRESENTARE LA SOCIETA’ NELL’AMBITO FEDERALE A TUTTO IL 31 MAGGIO 2021 ED AMMENDA DI € 5000.00
TARE Igli (Lazio): per avere, al termine del primo tempo, ne tunnel che adduce agli spogliatoi, affrontato con modi minacciosi il Direttore di gara che tentava di raggiungere, impedito nell’intento solo grazie all’intervento di altre persone, e per aver ripetutamente inveito nei confronti del medesimo urlando espressioni irriguardose; recidivo.
SQUALIFICA A TUTTO IL 24 MAGGIO 2021
VAGNATI Davide (Torino): per avere, al termine della gara, negli spogliatoi, proferito un’espressione blasfema; infrazione rilevata dal collaboratore della Procura Federale.