TORRE ANNUNZIATA (NA). Il Savoia vive un momento decisamente positivo, tre successi di fila ed una serie positiva di cinque partite. La squadra staziona in zona playoff, il quarto posto dista appena un punto, e nell’ultima gara di campionato ha battuto un coriaceo Sorrento all’Italia.
PAROLA AL TECNICO DEI BIANCHI
Il tecnico dei bianchi, Salvatore Campilongo, ammette le difficoltà ma allo stesso tempo si complimenta con i suoi ragazzi per la prova offerta: “Abbiamo affrontato una squadra che ci ha fatto soffrire molto, conosco l’allenatore del Sorrento, Enzo è un amico ed ha trasmesso subito il suo carattere alla squadra. – precisa l’allenatore del Savoia – In alcuni frangenti però siamo stati davvero ingenui, il nostro portiere poi ha fatto una sciocchezza spingendo il calciatore avversario che era a terra. Da quel momento la partita si è un pò incattivita, potevamo andare sul tre a zero e gestire meglio ma siamo stati bravi a non mollare nonostante le difficoltà“.
PENSARE IN GRANDE, PENSARE DA GRANDE
Si inizia ad intravedere il grande lavoro fatto in settimana: “Si, abbiamo sofferto un pò sulle palle lunghe ma per 35′ la squadra ha mostrato un grande calcio. Quando ci manca l’ampiezza e non riusciamo a giocare sui terzini e sul portiere logico che possiamo andare in difficoltà, sul tre a uno però siamo stati polli e potevamo gestirla meglio. – sottolinea Campilongo – I miei calciatori devono avere personalità, bisogna volere la palla anche perchè ci alleniamo tutti i giorni su questo aspetto. Dobbiamo pensare in grande, anche se siamo a diversi punti dalle prime, partita dopo partita bisogna scendere in campo con una mentalità da grande squadra“.
BOMBER DIAKITE’ E I GOL RITROVATI
In attacco iniziano ad arrivare i gol: “I ragazzi lavorano tanto in settimana, in generale dobbiamo cercare di non isolare mai gli esterni, bisogna accompagnare l’azione anche con i due interni di centrocampo. I ragazzi devono capire che giocando con spregiudicatezza possiamo arrivare lontano, ovvio che se vado ad attaccare ma poi non accorcio posso avere problemi“.
Diakitè in grande forma: “Lo conosco dai tempi di Caserta, questa categoria gli sta stretta, è un grande attaccante ma se inizia a giocare con maggiore carattere può essere davvero devastante. Un bomber deve essere cattivo e scaltro“.
TIFOSI A RACCOLTA, ORA TESTA AL BITONTO
Sui tifosi idee chiare: “Conoscendoli mi aspetto molto di più, Torre Annunziata è una piazza in grado di portare 1500 tifosi in trasferta. I risultati chiaramente stanno aiutando a creare l’entusiasmo giusto, la squadra in campo esce stremata e lotta fino alla fine, credo che ai tifosi questo piaccia quasi più dei risultati“.
Prossimo turno, sfida playoff col Bitonto: “Sarà una gara dura, dobbiamo mentalizzarci sull’obiettivo, sappiamo che andremo ad affrontare una squadra solida che ha numeri e calciatori importanti. Il fatto di non avere un campo tutto nostro ci penalizza un pò, ma non deve essere un alibi“.