TORRE ANNUNZIATA (NA). Dopo la sbornia per la vittoria di Palermo il Savoia di mister Parlato si rituffa nella Coppa Italia Serie D, i bianchi per il passaggio ai Quarti di Finale affrontano allo stadio Giraud il temibile Città di Fasano.
SUBITO SAVOIA ALL’ATTACCO
Quarti nel girone H di Serie D, i pugliesi sono reduci da due pari rocamboleschi contro Agropoli e Nocerina, tanti gol fatti e subiti per i ragazzi di Laterza che sfidano in Coppa un galvanizzato Savoia. I bianchi dopo qualche pareggio di troppo hanno conquistato tre punti pesantissimi al Barbera, confermandosi in zona playoff. Inizio gara brillante per i padroni di casa, che nei primi 15′ di gara sfiorano più volte il vantaggio. Primo lampo al 2′ con Cerone, tiro debole del capocannoniere dei bianchi che si spegne a lato. Passano pochi minuti e l’estremo difensore del Fasano, Suma, nega la gioia del gol ad Osuji, il centrocampista dei bianchi si inserisce al meglio in area ma trova i guanti del numero uno avversario sulla propria strada. Col passare dei minuti non si placa la spinta dei padroni di casa, al 14′ nuovo tentativo con Oyewale che va via sulla sinistra e mette una palla insidiosissima in area, bravo Suma a sbrogliare la situazione.
CRESCE IL FASANO, RISULTATO BLOCCATO
La replica del Fasano è affidata al solito Corvino, al 20′ il numero dieci dei pugliesi prova ad impensierire il portiere, palla lontana dal bersaglio. Botta e risposta a metà frazione, prima Scalzone con un bella azione individuale mette Oyewale nella condizione di battere a rete, poi rispondono gli ospiti con una punizione insidiosa di Corvino dalla lunga distanza e con un successivo tentativo di Ganci sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Nuovamente pericolosi gli ospiti al 37′, fallo di Poziello e calcio piazzato da posizione insidiosa, alla battuta va Cochis che sfiora il gol con la palla che si infrange sull’esterno della rete. Primo tempo che si chiude a reti bianche.
PALO SCALZONE, FORCING DEI BIANCHI
Inizio ripresa su ritmi leggermente più bassi, ma al 56′ sussulto dei bianchi che sfiorano il vantaggio. Conclusione dalla distanza di Tascone, la palla carambola in area sui piedi di Rondinella che dinanzi al portiere manda clamorosamente a lato. Col passare dei minuti cresce d’intensità il forcing offensivo dei padroni di casa, ma gli uomini di Parlato non riescono a sfondare il muro eretto dai pugliesi. Al 76′ la palla gol più nitida della ripresa: assist perfetto di Cerone che pesca in area Scalzone, quest’ultimo si coordina al meglio e calcia al volo, ma il palo gli nega la gioia del gol. Non riesce ad uscire dalla propria metà campo in maniera efficace il Fasano, spingono senza soluzione di continuità i bianchi che dopo il palo di Scalzone non hanno più creato particolari grattacapi alla difesa avversaria.
AI QUARTI VA…
Dopo tre minuti di recupero il risultato non cambia, si va ai calci di rigore per decretare chi sfiderà ai Quarti la vincente della sfida tra Foggia e Acireale, in programma stasera allo stadio “P. Zaccheria”. Lo stadio Giraud è una bolgia al momento di calciare i tiri dal dischetto, primo tentativo e subito ospiti avanti, segna Forbes e sbaglia Poziello che centra il palo. Secondo rigore, segnano sia Diaz che Scalzone, due a uno per il Faso. Terzo rigore, calcia fuori Tiratelli e Diakitè pareggia i conti. Quarto rigore, gol di Corvino poi replica Giunta, siamo sul tre a tre. Quinto rigore, Coppola para il tiro di Ganci e poi miracolo di Suma su Cerone. Si va ad oltranza, sesto tentativo a segno di Gonzalez poi Dionisi sbaglia e consegna i quarti ai pugliesi. Grande amarezza per i bianchi, che per lunghi tratti hanno giocato davvero bene sfiorando il gol, escono a testa alta dalla Coppa i ragazzi di Parlato.