LICATA (AG). Sesto posto nel girone I di Serie D per il Licata Calcio, i gialloblè partiti ad inizio stagione per salvarsi ora stanno lottando a pieno titolo per i playoff, il quinto posto dista appena un punto. Nell’ultimo turno di campionato netto successo, cinque a uno ai danni del Corigliano.
FANTASIA AL POTERE
Nel prossimo fine settimana la compagine siciliana sarà di scena allo stadio Giraud, dove sfiderà il Savoia secondo in classifica. Ai nostri microfoni uno dei grandi protagonisti dell’ottima annata dei ragazzi di mister Campanella, Roberto Convitto: “Finora per me è stata una stagione molto positiva, gli alti e bassi ci sono stati ma è normale. Playoff? Non mi aspettavo di iniziare così, chiaro che il merito va ascritto a tutti i componenti della rosa. Inizialmente l’obiettivo era una tranquilla salvezza, i 32 punti al termine del girone d’andata sono motivo d’orgoglio e merito dell’allenatore e del gruppo“.
COPPIA GOL
Binomio letale poi la frase a difesa del partner in crime: “Intesa con Cannavò nasce da lontano, abbiamo fatto benissimo l’anno scorso, poi ad inizio stagione qualcuno sosteneva che Antonio non fosse all’altezza della D ma credo che il campo stia dicendo un’altra verità. I gol parlano per lui, chiaro che per entrambi è decisiva la squadra, senza i nostri compagni alle spalle non avremmo fatto così bene“.
TRASFERTA OSTICA
Sulla prossima sfida contro il Savoia: “Sappiamo bene il valore dei nostri avversari, se giochiamo come all’andata faremo fatica, penso che sia stata la più brutta gara disputata quest’anno. Ovviamente se riusciamo a mettere in campo le nostre qualità, con la giusta fame e mentalità possiamo andare lì e strappare almeno un punto, hanno da perdere di più loro“.
SOGNANDO I PRO
Chiosa finale sul rendimento personale e sulla possibilità di cimentarsi l’anno prossimo con una categoria superiore: “Serie C? Finiamo prima questa stagione, poi deciderò il da farsi. Spero di continuare a fare gol e assist per mettermi in mostra ed aiutare il Licata a raggiungere la migliore prestazione possibile. Ora siamo in lotta per i playoff, però non dobbiamo perdere l’umiltà, prima la salvezza e poi dove arriveremo lì metteremo la bandiera“.