TORRE ANNUNZIATA (NA). Ieri pomeriggio il suo Savoia ha sconfitto uno a zero un coriaceo Marsala, gara in cui i bianchi a più riprese hanno sfiorato il gol, poi trovato grazie ad una prodezza di Cerone su calcio piazzato.
SODDISFAZIONE OPLONTINA
A fine gara il tecnico dei bianchi, Carmine Parlato, ha analizzato la prestazione della sua squadra: “Ottima prova dei ragazzi, hanno fatto le cose giuste in entrambe le fasi di gioco e abbiamo creato tantissimo. Nei primi 45′ siamo stati molto attivi in chiave offensiva, chiaramente qualche cosa devi concedere se spingi così tanto, ma penso che a parte una opportunità poi abbiamo lasciato ben poco ai nostri avversari”.
CITTANOVA IMPORTANTE
Testa subito al prossimo impegno, dal quale il tecnico si aspetta segnali importanti da parte del gruppo: “L’ho già detto ai ragazzi, la partita di Cittanova è molto importante per il nostro percorso di crescita. Non dobbiamo pensare a cosa non è andato in passato ed ai punti persi per strada, ora l’attenzione deve essere rivolta esclusivamente alla prossima partita, dove dobbiamo dare continuità alla prestazione contro il Marsala”.
TUTTI SONO IMPORTANTI
Il tecnico dimostra grande sensibilità ed attenzione ad ogni aspetto del gruppo, uno dei punti fondamentali è tenere alta la concentrazione e il tasso di partecipazione di ogni singolo membro della rosa: “Colgo l’occasione per elogiare chi parte dalla panchina, oggi il Savoia non sono soltanto i titolari ma tutta la squadra. Bisogna solo fare i complimenti a ragazzi come Giacobbe, Guastamacchia, Romano, Riccio e tutti gli altri, non è mai facile lasciare qualcuno fuori ma se ora stanno soffrendo un pò, gli ho spiegato che nel calcio la ruota gira e verrà il momento per tutti”.
LA CORSA E’ SU SE STESSI
Il blasone del Savoia talvolta impone la vittoria ad ogni costo e in ogni partita, l’obiettivo quest’anno è chiaro ma il tecnico fa una precisazione doverosa: “Non dobbiamo fare l’errore di pensare che siamo in ritardo in classifica, la corsa è su noi stessi e basta, pensiamo a goderci la vittoria quando arriva e a migliorare volta per volta. Contro il Marsala ho visto in campo equilibrio, non c’erano più quei flussi nervosi e veloci di gestione della palla, abbiamo rispettato l’avversario concedendo davvero il minimo. – sottolinea Parlato – Nelle ultime tre partite il colombo partito dal Brasile una volta ha fatto la cacca col San Tommaso, due volte qui col Castrovillari e sto piccione anche a Ragusa ci ha colpito, siamo stati anche più attenti da questo punto di vista”.
I GOL ARRIVERANNO MA…
In chiave offensiva il Savoia sta dimostrando una capacità di giungere alla conclusione notevole, probabilmente gli attaccanti dei bianchi talvolta peccano di cinismo ma il mister predica fiducia: “Non sono affatto preoccupato da questo punto di vista, bisogna pesare i momenti e considerare anche la bravura dell’avversario. Oggi potrei preoccuparmi se la squadra facesse una sola azione, invece i ragazzi si sudano ogni opportunità e non sempre si riesce ad arrivare lucidi sotto porta. – analizza il tecnico dei bianchi – Tutti abbiamo giocato a calcio, c’era un solo calciatore che quando gli arrivava la palla metteva a sedere l’avversario e con calma la depositava in rete, ed era Maradona, tutti gli altri tirano forte e preciso senza pensarci molto. Mi tengo stretti i miei attaccanti e confido che la ruota girerà per ognuno di loro, tutti vorremmo sbloccare subito la partita ma io credo che vincere le partite come fatto col Marsala valga tanto”.
AMBIZIONE E UMILTA’
Tifosi ancora una volta straordinari, la piazza ha fame di successi ma il mister predica umiltà e spirito di sacrificio: “Il nostri tifosi sono stati stupendi anche col Marsala, io cerco di restare sempre molto composto ma al gol c’è stato un boato pazzesco e sono emozioni che i miei ragazzi meritano. – precisa Parlato – Tutti vogliamo stare lassù, vincere ogni gara, e fare in modo che la mole gioco si tramuti sempre in gol, ma a me sta bene pure vincere ogni gara uno a zero. Dobbiamo allenarci duramente per limare i nostri difetti, in ogni gara poi non bisogna dimenticare la bravura e l’impegno degli avversari, col tempo però confido che arriverà anche qualche gol in più. Partita dopo partita bisogna creare quella mentalità che tutti già vorremmo avere oggi, a mio avviso dobbiamo conquistare quanti più punti possibili nel girone d’andata, per cui chiedo alla squadra di non adagiarsi perchè per stare lassù serve tanta umiltà e spirito di sacrificio”.
EQUILIBRIO E ASSENTI
Chiosa finale sugli assenti e sul proprio modo d’intendere il ruolo dell’allenatore: “Bisogna decidere se i punti li vogliamo conquistare con mezzo tiro in porta e poi tutti dietro la linea della palla, oppure se vogliamo il sarrismo della situazione. Io come allenatore voglio insegnare un pò tutto ai ragazzi, vedo grande impegno e sono fiducioso. Osuji? Valuteremo martedì le sue condizioni, nella rifinitura abbiamo deciso di risparmiarlo dopo un confronto con lo staff medico. Abayian? Sta facendo un percorso riabilitativo, speriamo di averlo presto con noi”.
