TORRE ANNUNZIATA (NA). Grande protagonista nel pari amaro dello scorso fine settimana contro il Marina di Ragusa, Federico Cerone è in modalità “on fire” con la maglia del Savoia e le ultime prestazioni certificano una crescita costante sia dal punto di vista fisico che dei meccanismi di squadra.
A TUTTO CERONE
Domani gli oplontini sfideranno tra le mura amiche il temibile Marsala, reduce da una vittoria al fotofinish contro il Giugliano. Ai nostri microfoni il fantasista, uomo del momento in casa biancoscudata, analizza la partita e i suoi primi mesi a Torre Annunziata: “Finora abbiamo raccolto il minimo rispetto a quanto abbiamo prodotto in termini di gioco e occasioni da gol, sia nella prima gara che nelle due trasferte. – ha esordito Cerone – Abbiamo subito poco, ma in questo momento quei pochi tiri che prendiamo si tramutano sempre in gol. In tre partite abbiamo subito 4-5 tiri e siamo stati sfortunati che siano diventati tutti gol“.

FASE DIFENSIVA DA RIVEDERE
Al netto della “sfortuna” il Savoia deve chiaramente registrare qualcosa in fase difensiva, più che di reparto il problema sembra essere sistemico della squadra: “Assolutamente, stiamo parlando di fase difensiva ed entrano in gioco tutti i componenti della rosa, dobbiamo migliorare tutti da questo punto di vista. Ogni reparto contribuisce a rendere solida la squadra, però credo che in tre gare subire cinque tiri ci possa anche stare, siamo stati molto sfortunati ma ci stiamo lavorando su“.

OSTACOLO SICILIANO
Domani sfida contro il Marsala, che di recente seppur tra mille difficoltà ha strappato un risultato prezioso contro il Giugliano. Gruppo giovane che vuole stupire quello di mister Giannusa: “Sappiamo bene le qualità dei nostri prossimi avversari, sono una squadra frizzante che verrà a Torre Annunziata per fare la sua partita. In settimana abbiamo lavorato bene, sappiamo cosa fare in campo e siamo sereni, il bicchiere per me oggi è assolutamente mezzo pieno. Il Savoia di questo inizio di stagione crea tanto e gioca bene, dobbiamo stare tranquilli e seguire le direttive di un mister che sa quel che fa, la sua carriera parla per lui“.

COLPO DA 90 MA NON TUTTI I TIFOSI…
Calciatore di indiscutibile valore, inizialmente però non è stato accolto dalla piazza con la dovuta considerazione, salvo poi dimostrarsi uno in più del nuovo ciclo dei bianchi: “Penso che il direttore e il mister hanno allestito una squadra di qualità, è stata fatta una scelta prima di uomini e poi di calciatori, alla lunga dai primi vieni sempre ripagato. La mia scelta è stata fatta basandomi proprio su questo aspetto, ho grande fiducia nel mister Parlato e sono certo che ogni componente di questa rosa darà il massimo per quelle che sono le proprie caratteristiche. Scetticismo iniziale? Ogni piazza ha le sue idee, giuste o sbagliate che siano, probabile che nel mio caso ci sia stata una mancanza di conoscenza che per me è solo uno stimolo in più“.

ARMA IN PIU’
I tifosi l’uomo in più del Savoia, non solo a chiacchiere ma fattivamente in ogni gara i supporters biancoscudati riescono a fare la differenza sia in casa che fuori: “Credo che il primo obiettivo della squadra sia quello di far divertire una piazza storica ed esigente come Torre Annunziata. Dobbiamo essere bravi noi, attraverso le prestazioni, a riempire il Giraud. In questo inizio di stagione, con un pizzico di fortuna in più, potevamo avere almeno 7 punti ma va bene così, adesso ci rimbocchiamo le maniche per conquistare nuovi successi. – conclude Cerone – Tifosi? Li ringrazio a nome della squadra per il sostegno dimostrato a Marina di Ragusa, non era scontato e tra l’altro parliamo di una bella trasferta lunga. Con questa tifoseria a noi basta fare il nostro dovere, poi le partite loro le vincono da soli, sono veramente il dodicesimo uomo in campo e chi viene a Torre sa a cosa va incontro, spostare così tante persone è da pelle d’oca“.
Commenta questo post