TORRE ANNUNZIATA (NA). Si avvicina l’esordio nei playoff del girone H di Serie D per il Savoia di mister Campilongo. I bianchi nell’ultimo turno di campionato hanno raggiunto l’obiettivo, ed ora se la vedranno in gara secca contro l’Audace Cerignola, compagine pugliese contro la quale quest’anno sono arrivate soltanto delusioni per gli oplontini (doppio due a zero in campionato ndr).
PARLA IL CAPITANO
La nostra redazione, in vista di tale appuntamento, ha raggiunto il capitano dei biancoscudati Ciro Poziello, col quale abbiamo analizzato il rendimento stagionale della squadra e la prossima difficile sfida playoff: “Dopo la sconfitta col Nola ci siamo guardati negli occhi ed abbiamo avuto un confronto positivo – precisa il capitano – c’era la convinzione d’essere una buona squadra, volevamo raggiungere a tutti i costi questi playoff e siamo felici d’esserci riusciti. Svolta? Credo col cambio di modulo, è stata la sterzata decisiva che ci ha dato qualche certezza in più. Abbiamo fatto un gran finale di campionato, nel quale in termini di punti credo che abbiamo tenuto il passo delle prime della classe“.
BESTIA NERA MA…
Ora sfida col Cerignola, avversario che fa riaffiorare alla mente ricordi negativi: “Il nostro atteggiamento in campo sarà il solito, abbiamo 90′ per vincere ed in caso di parità ci sono poi i tempi supplementari. – sottolinea Poziello – Dobbiamo restare calmi, usare la testa per sfruttare al meglio ogni occasione che ci concederanno. C’è fiducia, andiamo a Cerignola consapevoli d’affrontare la seconda in classifica ma allo stesso tempo, avendo un solo risultato a disposizione, l’obiettivo è vincere e la stiamo preparando il tal senso“.
TUTTO PER LA MAGLIA E I TIFOSI ORA…
Gara dopo gara la squadra e la società hanno conquistato il cuore dei tifosi: “Non è stato facile all’inizio, il cambio di campo non ha aiutato né noi né i tifosi, inutile nasconderlo. – conclude Poziello – Allenarsi prima a Casalnuovo, poi a Volla, e giocare le gare a Mugnano non è stato semplice a livello mentale, con orari complicati per i ragazzi che vengono da lontano. Col tempo si siamo assestati, i tifosi che all’inizio erano scettici adesso hanno capito il nostro attaccamento alla maglia e stanno venendo numerosi al campo, speriamo di tornare festeggiando da questa trasferta“.
