TORRE ANNUNZIATA (NA). Un pari amaro per il Savoia di Parlato oggi pomeriggio tra le mura amiche. I bianchi hanno dominato la sfida contro il Marina di Ragusa ma è mancato il giusto cinismo negli ultimi venti metri, regalati dunque altri due punti al Palermo che scappa a +5.
EPISODI ARBITRALI
Nel post gara è intervenuto il direttore generale dei bianchi, Giovanni Rais, che ha parlato del duello con i rosanero e degli episodi arbitrali che da inizio stagione stanno martoriando il Savoia: “Come società ci siamo mossi più di una volta per palesare quelli che sono stati i torti arbitrali subito fino ad oggi – ha esordito il diggì – molte volte gli errori sono stati mascherati dalle vittorie, ma in altri casi non è stato così ed hanno influito sull’esito finale. Abbiamo prodotto più di una volta sia filmati che relazioni inerenti l’operato dei direttori di gara”.
STEMPERARE I TONI MA FINORA…
Sul duello col Palermo il diggì dei bianchi precisa un aspetto importante: “Mi sono reso conto che probabilmente si cerca molto questa linea dello scontro con i rivali, con gli unici che ad oggi possono legittimamente lottare per il campionato. – ammette Rais – Ho conosciuto il Presidente del Palermo e mi è parso una persona molto equilibrata, ma ho notato di recente una sua intervista video mal riportata dai media locali, non si è dato il giusto significato alle sue parole. In relazione a tutto ciò ho chiesto un incontro all’Amministratore Delegato rosanero, un confronto tra i vertici dei due club per stemperare un pò gli animi e magari avrei gradito divulgare anche un comunicato congiunto in tal senso, per rasserenare addetti ai lavori e tifosi. Finora non ho ricevuto risposta. Avrei voluto organizzare il sabato prima del prossimo scontro tra le due squadre una conferenza stampa congiunta per riportare il tutto sui giusti binari, ma dopo la mia apertura non solleciterò ulteriormente, magari si preferisce seguire la linea dello scontro”.
SAVOIA PIU’ CINICO
Savoia comunque tutt’ora in corsa, i cinque punti di distanza dal Palermo non scalfiscono le certezze dei bianchi: “Noi non facciamo alcuna guerra psicologica, è il campo che deve parlare. Ritengo che finora abbiamo fatto una cavalcata importante, e non saranno di certo i cinque punti di distacco a ridimensionare le nostre ambizioni e il nostro morale. Oggi è stata una partita storta, abbiamo avuto diverse occasioni per vincerla e non le abbiamo concretizzate, ma fa parte del calcio. Dobbiamo fare tutti mea culpa, ieri lo dicevo anche allo staff, dobbiamo essere tutti più coesi perchè il girone di ritorno è particolare in queste categorie. – prosegue Rais – Gli equilibri e le partite cambiano nella seconda parte di campionato, quando trovi squadre che si chiudono come il Ragusa puoi schierare anche un carro armato ma la partita non la sblocchi, per cui se crei palle gol devi sfruttarle. Per noi sarebbe meglio trovare squadre che se la giocano a viso aperto, ma dobbiamo capire che serve maggiore cinismo per portare via punti in gare complicate e ridurre il distacco dalla vetta. Noi tutti crediamo ancora nel titolo, sono convinto che questo Savoia ha potenzialità importanti, ma non basta il bel gioco, se non butti la palla oltre la linea di porta non serve“.
SCELTE LEGITTIME
Chiosa finale sulle scelte di mister Carmine Parlato: “Ogni allenatore, o con le scelte dal 1′ o con i cambi cerca sempre l’assetto migliore, francamente non ho mai sentito di un allenatore che ha messo la formazione pensando che qualcuno in quel determinato momento non fosse all’altezza di poter giocare. – conclude Rais – Ogni scelta è dettata da un lavoro settimanale, magari alcuni calciatori il giovedì li vedi bene e poi la domenica ti sorprendono, francamente dopo il pari della settimana scorsa dovevamo portare in campo tutta la rabbia per quel risultato e i due punti persi per strada. Secondo me comunque non abbiamo perso nulla, il distacco forse per qualcuno sembra abissale ma abbiamo ancora tanto da dare in questo campionato”.
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