TORRE ANNUNZIATA (NA). Ieri il suo Savoia ha superato per una rete a zero la Gelbison, accedendo così al turno successivo della Coppa Italia Serie D, mister Gigi Squillante ha commentato così la prestazione della squadra ai microfoni dell’ufficio stampa biancoscudato: “Sono 10-15 anni che alleno ed il debutto in campionato o coppa coincide sempre con il giorno del mio compleanno. Sono abituato a festeggiare in campo, quasi sempre con una vittoria. Non posso, quindi, che ringraziare i miei ragazzi che mi hanno regalato la gioia della prima vittoria. Era difficile affrontare questa squadra, come ho detto loro prima della partita, perché è una squadra ben messa in campo, che pratica un 3-5-2 molto speculare.
Mi piace ripetere che vincere per 1-0 è il risultato migliore, perché figlio della sofferenza, che quindi forgia la mentalità e la compattezza del gruppo. Mi preoccupavo all’inizio del poco minutaggio di alcuni giocatori, ma hanno retto fino alla fine e contro una Gelbison così compatta non era scontato. Durante gli allenamenti dobbiamo interiorizzare al massimo il nostro modulo di gioco, ponendo la massima attenzione soprattutto sulla costruzione e rifinitura della manovra, che diventerà poi, come ogni anno, meccanica applicata.
In diverse occasioni siamo usciti palla al piede, ma dove c’era necessità di fare i movimenti palla-ritorno-terzo uomo, siamo incappati in qualche fuorigioco di troppo, anche se non tutti quelli fischiati c’erano. Alcune volte dobbiamo leggere meglio la giocata e provare ad essere più lineari e cinici, in modo da chiudere subito la gara. A livello di intensità e aggressività mentale siamo stati validi, ci siamo un po’ persi negli ultimi 20 metri, ma c’è tutto il tempo per migliorare. Sono felice di aver vinto contro una buona squadra, allenata da un ottimo allenatore.
È una vittoria che ci fa partire col piede giusto, facendo accrescere la nostra autostima. Naturalmente bisogna continuare a lavorare sodo. Mi dispiace solo per essere stato ingiustamente allontanato dalla panchina. Ho ripreso un mio calciatore, l’arbitro ha detto che ho bestemmiato, ma non è così”.