Stamane è esploso il caso “Fifa The Best” il prestigioso premio assegnato dalla Fifa che quest’anno è stato assegnato a Leo Messi, non senza polemiche visto il valore dei rivali, Ronaldo e Van Dijk. Il capitano del Nicaragua, Juan Barrera, e il ct del Sudan, Zdravko Lugarosic hanno denunciato una situazione che fa perdere credibilità al prestigioso premio
ACCUSE DEI GIORNALI MA LE PIU GRAVI ARRIVANO…
Il quotidiano Tuttosport sottolinea quanto sia “illegale” la vittoria dell’argentino, sia in termini di risultati ottenuti quest’anno che in termini di condotta visto che sull’asso argentino grava una squalifica con la nazionale per frasi ingiuriose nei confronti di un direttore di gara. Ma a far maggiore scalpore sono le parole del capitano del Nicaragua, Juan Barrera, che dopo un tweet fa emanare addirittura un comunicato stampa dal suo club d’appartenenza, il Real Esteli FC.
IL COMUNICATO
Ecco la traduzione del comunicato apparso sul sito ufficiale del club
Il calciatore del Real Estelí FC e capitano della Nazionale Nicaraguense, Juan Ramón Barrera, informa la stampa pubblica, nazionale e internazionale che in nessun momento ha partecipato al processo di votazione per il Premio per il Miglior Calcio FIFA.
Il nostro giocatore esprime la sua preoccupazione per questa situazione perché il suo nome è stato utilizzato in una manifestazione alla quale non ha partecipato. Barrera dopo aver appreso della lista finale degli elettori ha espresso attraverso il suo account Twitter ufficiale che non ha esercitato alcun voto e che le informazioni presentate non corrispondono ai suoi criteri.
A seguito di questa situazione, il giocatore è stato avvicinato attraverso i social network e le comunicazioni telefoniche da giornalisti di tutto il mondo, tuttavia il capitano della nazionale e giocatore del Real Esteli FC desidera segnalare che riafferma la sua posizione di non aver votato a favore di nessun giocatore.
DOVE SONO FINITI I NOSTRI VOTI?
A rincarare la dose il ct croato del Sudan, che ha ammesso d’aver effettuato una votazione diversa da quella poi realmente decisiva per il voto finale. La FIFA ha dichiarato che l’allenatore ha votato per Messi, Van Dijk e Manè, mentre in realtà i suoi preferiti sono stati Salah, Manè e Mbappè. Due testimonianze che gettano ombre su uno dei premi più prestigioso al mondo. Ovviamente a rendere la situazione ancor più surreale è stata la lettera della delegazione egiziana, che ha chiesto alla FIFA spiegazioni circa l’assenza delle loro preferenze nell’elenco pubblicato da quest’ultima. Nei prossimi giorni si attendono ulteriori sviluppi in tal senso, per ridare credibilità al sistema servirebbe un chiarimento ufficiale della FIFA stessa in merito.
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