ROMA. In serata, dopo gli stop da parte delle ASL locali a Torino, Bologna, Udinese e Salernitana, che hanno portato al “rinvio” delle partite in programma domani, il Consiglio della Lega Serie A si è riunito d’urgenza per ragionare sul da farsi. L’ipotesi più accreditata? Lo slittamento dei prossimi due turni, ma così non dovrebbe essere visto che ci giunge notizia di una posizione irremovibile della Lega in materia di rinvii.
IL REPORT DEL CONSIGLIO
La ventesima giornata di Serie A rischia dunque di “regalare” uno spettacolo surreale, con quattro partite già saltate (Atalanta-Torino, Bologna-Inter, Fiorentina-Udinese e Salernitana-Venezia) e con la vicenda dei tre tesserati del Napoli fermati dall’ASL dopo aver raggiunto Torino a gettare ulteriori ombre su un Juve-Napoli a dir poco in tono minore. Ora dunque si attiverà la classifica procedura: una squadra in campo, l’altra non si presenta per lo stop ricevuto dall’ASL, tre a zero a tavolino e punto di penalità, poi il ricorso e la ricalendarizzazione. Un iter che continua a destare perplessità, e che in vista del prossimo turno aggiunge ulteriore incertezza, ricordiamo infatti che al momento diverse squadre hanno chiesto il rinvio anche della sfida del fine settimana. Nel corso del Consiglio serale sono arrivate comunque alcune indicazioni importanti, come ad esempio la definizione di un nuovo protocollo per il quale con 13 calciatori disponibili sarà possibile giocare anche attingendo dalla Primavera. Infine, in merito alla spinosa questione delle ASL, la Lega Serie A punta a ricorrere al TAR in tutti quei casi dove le autorità sanitarie locali non terranno conto delle disposizioni sulle quarantene stabilite dal Governo a fine 2021.
Ph Juventus, Allianz Stadium