POMPEI (NA). È l’Ischia ad aggiudicarsi il match clou della 13ª giornata, con una vittoria di misura sul campo del Pompei che vale il +3 degli isolani in vetta alla classifica del girone A d’Eccellenza Campania.
LE FORMAZIONI
POMPEI: Barbato, Caiazzo, Vitale, Marin, Di Pietro, Albanese, Velotti (1’st Lamontagna), Tedesco, Malafronte (40’st Arrulo), Spinola (1’st Galesio), De Angelis. A disposizione: Spagnulo, Carotenuto, Improta, Savino, Marciano, Rinaldi. Allenatore: R. Carannante.
ISCHIA: Gemito, Florio, Di Costanzo, Matute, Chiariello, Mattera (36’st Matarese), De Simone (43’st G. Arcamone), Trofa, Simonetti (48’st Brienza), M. Arcamone (23’st Ballirano), Cibelli (32’st Scalzone). A disposizione: Mazzella, De Luise, Pesce, Patalano. Allenatore: E. Buonocore.
LA PARTITA
In un ‘Bellucci’ strabordante di rossoblù gli isolani passano in vantaggio al primo affondo con Matute, con un colpo che si stampa prima sul palo e poi finisce in rete. I pompeiani accusano il gol a freddo e non riescono ad essere incisivi in avanti, conquistano anche 4 corner ma la difesa ischitana fa buona guardia. A metà tempo è il giovane Velotti ad andare vicino al gol, il suo colpo di testa sfiora solo il palo. Stessa sorte per Spinola che ci prova due volte. È così l’Ischia a raddoppiare con un tiro di De Simone da limite. Dopo la strigliata durante l’intervallo, la squadra di mister Carannante scende in campo con piglio diverso e si rende subito pericolosa con Malafronte, fermato dalla base del palo. Il gol che dimezza lo svantaggio arriva poco dopo, grazie all’inzuccata vincente di capitan Di Pietro su corner di Tedesco. Malafronte potrebbe siglare immediatamente il pareggio, in scivolata spedisce però alta la sfera. Dopo alcune occasioni create ma non concretizzate, è proprio Malafronte a riportare in parità il risultato con un rasoterra chirurgico. Al 26’ il Pompei firma il sorpasso con un pallonetto di testa di Galesio, l’arbitro annulla per fuorigioco su inspiegabile segnalazione del primo assistente. Inizia a diluviare, i pompeiani continuano a cercare la porta, ma è ancora una volta l’Ischia ad andare in rete con De Simone. Al 44’ l’episodio costato l’espulsione a mister Carannante: Tedesco agganciato in area da due avversari viene buttato giù, l’arbitro sembra pronto a fischiare il penalty, ma poi si avvede della bandierina alzata per l’offside. A nulla valgono le proteste rossoblù. Attimi di paura dopo uno scontro di gioco in cui ha la peggio Galesio, il 9 argentino riesce comunque a riprendere il gioco. Ultima emozione della gara la bella rovesciata di Marin che sfiora il palo. Finisce dopo ben 7’ di recupero. I tre punti prendono la direzione dell’isola.