FRATTAMINORE (NA). Situazione delicatissima in quel di Frattaminore, il Presidente della SM Frattaminorese il sig. Parolisi ha denunciato una situazione non più sostenibile. I lavori al “Don Carmine D’Angelo” sono ben lungi dall’essere terminati e ad oggi questo crea problemi per il futuro della sua realtà sportiva.
La nostra redazione ha incontrato il vice Presidente del sodalizio Frattaminorese, Sossio Grassia, per fare il punto della situazione: “Una squadra che gioca a Frattaminore deve poter usufruire della struttura cittadina, avere una propria casa sia per gli allenamenti che per le gare interne – precisa il dirigente – non possiamo emigrare nei campi dei paesi limitrofi, elemosinando un pò di spazio. Portare avanti un progetto calcistico di Prima Categoria non è facile, avere una propria struttura può sicuramente aiutare, ma senza diventa difficile programmare il futuro“.

Altre ipotesi non sembrano percorribili: “Nello spazio di 5 Km le uniche strutture agibili per svolgere la nostra attività sono il Papa di Cardito e lo Ianniello di Frattamaggiore. Il primo con l’ingresso del Casoria ha limitato la possibilità di ricavare uno spazio, mentre il secondo ha già Napoli Primavera e Frattese ed i costi di gestione per noi sono troppo alti. La speranza è che il Comune di Frattaminore faccia uno sforzo per consegnarci quanto prima la nostra casa“.
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