SORRENTO (NA). Uno degli uomini copertina del Sorrento Calcio che ha inanellato una serie di ben nove risultati utili di fila, il panamense Eric Herrera analizza ai nostri microfoni in momento della sua squadra in vista della sfida contro la capolista Bitonto.
“L’inizio di stagione, a livello personale, non era quello che mi aspettavo sicuramente – ha esordito il fantasista rossonero – dopo tre giorni di ritiro ho avuto questa infiammazione al tendine d’Achille che mi ha bloccato per un bel pò. Ho perso quel periodo estivo che serviva per migliorare la condizione fisica, ma con tanto sacrificio poi l’ho trovata in seguito, ora sto molto meglio e la squadra pure gira bene”.
GRUPPO BEN ASSORTITO
Subito dopo la sessione estiva di calciomercato, mettendo sulla carta l’intero organico rossonero, sembrava chiaro che questo gruppo avesse del potenziale per fare bene: “Il direttore Amodio, insieme al mister ed a tutto lo staff, hanno costruito una squadra giovane con alcuni elementi d’esperienza come Cacace, Costantino, D’Alterio. – precisa Herrera – Noi sapevamo, e sappiamo ancor di più adesso, che i valori ci sono ma dovevamo convincercene in campo. Nelle prime partite abbiamo iniziato un pò a rilento, poi abbiamo acquisito la consapevolezza che si può fare qualcosa di importante, ovviamente sempre lavorando umilmente e con la giusta mentalità”.
ARRIVA LA CAPOLISTA
Sfida alla capolista Bitonto: “Sappiamo che ogni partita ha la sua storia, ogni partita ha le sue difficoltà, penso che ormai non siamo più una sorpresa e dunque chi ci affronta sa cosa aspettarsi. – ammette il panamense – Domenica sarà una partita difficile, servirà tanta intensità perchè andiamo ad affrontare una squadra che non è in vetta per caso. Il Bitonto ha una rosa completa, in attacco brilla Patierno che l’anno scorso ha vinto la classifica marcatori e quest’anno ci riproverà. Quindi sappiamo che andiamo ad affrontare una bella squadra, ma noi stiamo lavorando per provare a fare la nostra partita”.

LA SVOLTA
Il momento decisivo, nel quale il Sorrento ha acquisito davvero la consapevolezza di poter dire la sua contro qualunque avversaria: “Secondo me la vittoria contro il Cerignola ci ha dato autostima, ma quella che sicuramente ci ha fatto capire che potevamo fare qualcosa di importante è stata la vittoria contro il Taranto. – precisa Herrera – Contro i rossoblu sono arrivati tre punti che mentalmente ci hanno sbloccato, infatti poi contro le altre big ce la siamo giocata a viso aperto portando a casa i tre punti”.
L’APPOGGIO DELLA PIAZZA
Contro la capolista sarà fondamentale l’apporto dei tifosi: “Si, sicuramente. Stiamo facendo qualcosa di molto bello per una piazza che se vuole può portare tanta gente allo stadio. Noi ci aspettiamo che i tifosi ci seguano, sia per noi che per loro sarà bello accogliere la capolista, speriamo che finalmente il meteo ci dia tregua. Al di là di questo però sentiamo l’appoggio della gente, si percepisce che c’è orgoglio per quanto si sta facendo”.
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