SORRENTO (NA). Alla vigilia della sfida contro il Fasano, il Presidente Cappiello aveva rimarcato l’importanza di tornare a giocare nel proprio stadio, e di come la squadra fosse pronta per una sfida così importante per il prosieguo del campionato. Detto, fatto, i rossoneri ascoltano il proprio numero uno e in campo superano di misura la capolista Fasano che dunque viene raggiunta da Taranto e Brindisi in vetta.
SORRENTO DA APPLAUSI, PERLA DE ROSA
Parte forte il Sorrento che al 5′ sfiora il vantaggio con un diagonale di Bonanno, in tutto Suma sventa la minaccia. Il numero uno dei biancazzurri si ripete al 12′ su conclusione dal limite di Gargiulo. Tiene bene il campo la formazione allenata da mister Maiuri, buone trame e grande determinazione al cospetto di una delle squadre del momento. Al 16′ tentativo di Cassata, parato in due tempi dal portiere, ma è solo il preludio al gol che arriva poco dopo. Al 19′ infatti De Rosa trova l’angolo giusto con un destro a giro dal limite dell’area di rigore, Suma non può nulla. Nel finale di frazione i rossoneri provano a rimpinguare il proprio bottino di reti, ma la retroguardia ospite tiene duro e dunque al riposo il tabellino recita uno a zero in favore del Sorrento.
FASANO A SPRAZZI, IL SORRENTO LA PORTA A CASA
La ripresa vede nuovamente i rossoneri all’attacco, al 49′ ci prova Vitale ma il suo tentativo è disinnescato in tuffo da un reattivo Suma. Brividi per i padroni di casa tre minuti più tardi, azione manovrata del Fasano che libera al tiro Forbes, pazzesca parata di Scarano che nega all’attaccante un gol praticamente fatto. Col passare dei minuti la capolista si fa sempre più minacciosa, al 65′ ci prova Diaz ma il suo tiro termina a lato. Girandola di cambi poi al 73′ bella azione di Pedrabissi, il neo entrato rossonero mette un bel pallone in area ma Gargiulo manca l’impatto per una questione di centimetri. Ancora l’esterno del Sorrento protagonista, stavolta su calcio piazzato, palla che attraversa tutta l’area di rigore ma non trova alcune deviazione. Il finale è pura gestione del risultato, quando l’arbitro decreta la fine esplode la festa dei rossoneri che conquistano in casa i primi tre punti in campionato.