Chiusura col fiocco per il Sorrento di Vincenzo Maiuri, che davanti al proprio pubblico ha superato il blasonato Taranto per 2-1. Una vittoria che certifica il grande lavoro svolto dal tecnico, che nel dopo gara commenta così: “E’ stata una vittoria meritata, considerate anche le condizioni mentali non facili, vista la salvezza già acquisita. Invece la squadra ha onorato l’impegno e di questo sono contento”.
“Abbiamo chiuso al decimo posto, un traguardo impensabile sino qualche mese fa. Per questo faccio i complimenti alla squadra ed ai giovani che la compongono, i quali hanno mostrato qualità buonissime”.
Su Alessandro Stinga, terzo portiere subentrato negli ultimi minuti dell’incontro ed autore di almeno tre parate fenomenali: “Stinga è un tifosissimo del Sorrento ed il nostro terzo portiere. Meritava questo premio, poi ha messo anche la firma sul risultato finale e di questo sono contento per lui”.
Il mister passa poi a parlare del suo futuro in rossonero, spiegando come la propria volontà sia quella di alzare l’ambizione della squadra: “Con la proprietà siamo sempre stati benissimo. Ora la palla passa a loro – spiega Maiuri – io vorrei alzare un po’ l’asticella, se così sarà rimarrò volentieri visto che mi sono trovato benissimo con loro. Anche nei momenti di difficoltà hanno sempre dispensato sorrisi, e questa è una qualità che non si trova facilmente in giro”.
Infine, una valutazione sul Taranto, che sarà impegnato nel primo turno di Play-Off contro il Bitonto: “Il Taranto avrebbe dovuto avere delle motivazioni altissime, visto che se il Cerignola avesse steccato avrebbe guadagnato il secondo posto, obiettivo fondamentale. Credo che comunque si presenteranno bene alla gara col Bitonto, per poi andarsela a giocare al turno successivo. So che il ripescaggio è molto oneroso – conclude – e quindi non si sa mai se ne vale la pena. Ma il Taranto è un club deve andare in C assolutamente, quindi credo che la società che rappresenta i pugliesi sia all’altezza di sostenere questo sforzo”.