SORRENTO (NA). Tra Sorrento e Savoia vince lo spettacolo. Quello bellissimo delle due squadre in campo che deliziano con cinque reti la bellissima cornice di pubblico dello stadio Italia. A tenere banco però è la direzione di gara, ritenuta indecorosa dai padroni di casa, il signor Costanza di Agrigento è stato infatti protagonista in più occasioni con episodi sfavorevoli per il Sorrento.
ARBITRAGGIO DISCUTIBILE
Ben due i calci di rigore richiesti e non concessi al Sorrento: evidente fallo di mano in area di un difensore dei bianchi, autore di un intervento scomposto nei minuti finali del primo tempo, mentre nella ripresa l’arbitro lascia correre su un’entrata da dietro a travolgere il sorrentino Bozzaotre ormai pronto solo a calciare a rete.
EPISODIO CONTROVERSO
I rossoneri lamentano anche un clamoroso errore tecnico: il portiere del Savoia, Savini, colpisce l’attaccante rossonero Figliolia con un violento calcio a gioco fermo ma l’arbitro punisce la scorrettezza soltanto con un cartellino giallo tra lo stupore di tutti. Episodi che fanno perdere la calma anche al tecnico del Sorrento, Vincenzo Maiuri, solitamente persona pacata e rispettosa, che si ritrova costretto ad incassare per la seconda volta consecutiva una sconfitta interna con la direzione arbitrale sul tavolo degli imputati.
UNO-DUE LETALE DEL SAVOIA
Al di la degli episodi si è visto un bel Sorrento, protagonista di un’ottima prestazione macchiata nel primo tempo da tre sbandate difensive, con il Savoia chirurgicamente cinico nel trovare la via del gol. Le prime due reti degli ospiti arrivano quasi in fotocopia: lancio lungo dalla retrovie, prima Avino poi Diakitè (quest’ultimo in posizione di partenza molto dubbia) riescono ad eludere il fuorigioco del Sorrento, lanciandosi soli verso la porta e trafiggendo con precisione Giordano. Tra i due gol oplontini da segnalare la reazione rossonera che s’infrange sul palo colpito da De Angelis con un bel diagonale sulla respinta di un ottima parata di Savini, chiamato ad esaltarsi sul sinistro di De Rosa dal limite.
TRIS E RISCOSSA ROSSONERA
Il gol del tris oplontino, decisivo sul risultato finale, arriva precisamente alla mezz’ora ancora con Diakitè bravo a deviare sul primo palo il cross rasoterra di uno sgusciante Rekik dalla corsia sinistra. Il triplice svantaggio, pesante ed eccessivo per l’andamento della gara, non demoralizza il Sorrento che mantiene saldamente il pallino del gioco trovando anche la via del gol prima dell’intervallo con Figliolia da posizione ravvicinata. Nella ripresa non cambia la musica, con il Savoia che si arrocca in difesa del risultato, provandole tutte per scorrere via i minuti, mentre il Sorrento cerca a testa bassa il gol che riaprirebbe le speranze.
SUSSULTO ROSSONERO MA NON BASTA
Raddoppio rossonero che arriva soltanto al minuto 87′ con il subentrato Alfonso Gargiulo, il suo diagonale destro fredda Savini nell’angolino basso e regala dieci minuti di speranza al Sorrento ma il Savoia riesce a reggere l’urto e porta a casa tre punti d’oro. Terza vittoria consecutiva per gli oplontini che continuano la corsa per un posto nei play-off, mentre il Sorrento si ritrova ancora a recriminare nonostante una prestazione certamente non degna della posizione in bassa classifica.
SORRENTO-SAVOIA 2-3
Reti: 13′ Alvino (Sa), 26′ e 30′ Diakitè (Sa), 41′ Figliolia (So), 87′ Gargiulo Alf. (So).
Sorrento: Giordano; Todisco, D’Alterio, Guarro, Scarf (48′ Fusco); Bozzaotre (72′ Vitale), Masi, De Rosa, Herrera (70′ Gargiulo Alf.); De Angelis, Figliolia. A disposizione: Munao, Russo, Rizzo, Gargiulo M., Paradiso, Chirullo. Allenatore: Maiuri.
Savoia: Savini; Nives, Cacace, Guastamacchia, Esposito; Ausiello (64′ Franzese), Gatto (89′ Maranzino), Costantino; Alvino (89′ Ayina), Diakitè (70′ Del Sorbo), Rekik (75′ Imbriola). A disposizione: Restina, Tedesco, Rondinella, Ortiz. Allenatore: Campilongo.
Arbitro: Costanza di Agrigento.
Ammoniti: Cacace (Sa), Scarf (So), Savini (Sa), Rekik (Sa), Fusco (So).
Recupero: 3’pt; 7’st
a cura di Michele Mauro