Amaro Luciano Spalletti al termine della gara che la sua Inter ha perso per due reti a zero contro il Barcellona. Amarezza dettata non tanto dalla sconfitta, che al Camp Nou può starci, ma per la prestazione fin troppo remissiva dei suoi che hanno avuto un sussulto d’orgoglio per circa 10-15 nella ripresa e poco altro.
“Lasciare il possesso palla ad una squadra come il Barcellona è un suicidio, siamo stati poco coraggiosi e loro sono stati bravi ad approfittarne. L’approccio alla gara è stato titubante da parte nostra, abbiamo lasciato troppo campo ai nostri avversari e la gestione del possesso palla non è stata ottimale”.
“GAMBERO” NERAZZURRO, IL BARCA HA MERITATO
Non si nasconde il tecnico nerazzurro ed analizza nel dettaglio cosa non è andato per il verso giusto contro i blaugrana: “Il Barcellona ha fatto viaggiare velocemente la palla, noi invece quando conquistavamo il pallone non siamo riusciti a mantenerlo ed in questo senso rispetto al derby abbiamo fatto dei passi indietro. La nostra crescita passa anche da partite del genere, sfidare squadre come il Barcellona aiuta ad accrescere l’autostima ma possiamo fare meglio di così.
Dopo due partite di livello in Champions speravo in una conferma che non è arrivata, dal punto di vista della personalità abbiamo concesso qualcosa, loro vedendo le nostre difficoltà nel palleggio ci hanno aggredito subito e quando non riesci a tenere palla perdi energie per recuperarla e si snatura il concetto di squadra”.
IL PSV DA UNA MANO AI NERAZZURRI
Fortunatamente il pari tra PSV e Tottenham aiuta i nerazzurri in ottica qualificazione: “I risultati sicuramente possono dare una mano ma dobbiamo pensare a noi stessi, giocare come abbiamo fatto contro il Barcellona non va bene e non deve più accadere. Certo, avevamo qualche assenza importante in mediana, ma potevamo gestire meglio le risorse anche se loro hanno meritato la vittoria perchè sono stati più forti di noi“.
Ph Credits FC Inter