Oggi in campo per il terzo incontro della fase a gironi della Uefa Champions League al Camp Nou di Barcellona si sfideranno i blaugrana orfani di Messi e l’Inter di Spalletti, reduce dalla vittoria al fotofinish nel derby col Milan.
L’ANALISI DI SPALLETTI
Il tecnico nerazzurro in conferenza stampa è parso tranquillo e sicuro della prestazione che i suoi potrebbero mettere in campo contro i catalani: “Nel Barcellona c’è talento in ogni reparto, certo l’assenza di Messi può pesare ma non indebolisce una squadra come quella blaugrana e, soprattutto, non cambia la classifica del girone. Sfideremo una delle squadre più forti al mondo e dobbiamo scendere in campo con grande autostima che però non deve mai sconfinare nell’arroganza”.
TRA MESSI E RAFINHA
Su Messi: “E’ un calciatore diverso da tutti gli altri, tu credi d’aver visto tutto nel calcio poi arriva lui e fa vedere cose differenti. In ogni caso non dobbiamo essere succubi dell’avversario, pur se di grande spessore. Il Barcellona ha la qualità per gestire il pallone ma non lo rincorre e quindi dovremo essere bravi noi a gestire di più il possesso della palla“.
L’Inter ritroverà Rafinha, il tecnico nerazzurro spiega i motivi del mancato acquisto del brasiliano: “Coglierò sicuramente l’occasione per salutare Rafinha, lo ringrazio per quanto ha fatto con noi e per il contributo dato la scorsa stagione. E’ stato un calciatore fondamentale per noi e mi farebbe piacere rivederlo in campo, è un ragazzo che conosce il calcio ed ha grandi qualità.
Purtroppo avevamo dei limiti e fino ad un certo potevamo operare secondo la nostra volontà, i tempi poi si sono allungati e tante operazioni fatte erano legate a delle uscite. Il Barcellona non ha voluto nessuno dei nostri calciatori quando abbiamo chiesto Rafinha, ora cercheremo di fargli vedere che all’Inter qualche buon calciatore c’è “.
DUBBI DI FORMAZIONE
Sulle scelte di formazione: “Devo valutare le condizioni generali del gruppo, avrei comunque cambiato qualcosa in ogni caso ma ora dobbiamo monitorare le condizioni di Brozovic. Perisic e Miranda saranno della partita, poi credo che venire a fare delle prove tattiche al Camp Nou non mi sembra saggio. Borja o Lautaro? Credo che dovremo gestire di più il pallone e non possiamo metterla a chi segna più gol, ho tanti buoni calciatori ma bisogna rispettare determinati equilibri“.
Discorso qualificazione che passa dalla doppia sfida col Barcellona: “Certo strappare un risultato positivo qui sarebbe ottimo, ma ci sono anche altre squadre. Dobbiamo restare convinti di potercela giocare, con rabbia e determinazione facendo nostra la sofferenza dei nostri tifosi negli ultimi anni. Per noi contro il Barcellona è una grande opportunità e sono convinto che i ragazzi sono pronti“.
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