Allo Stadio “Picco”, per la nona giornata del campionato di Serie B, si sono affrontate Spezia e Juve Stabia.
Entrambe appaiate a 7 punti e in cerca di risalire la classifica, vengono però dai rispettivi successi con Pescara e Pordenone, il secondo consecutivo per le vespe dopo quello di Trapani. Gli uomini di Italiano in campo con il 4-3-3, quelli di Caserta con il 4-2-3-1 senza alcun cambio rispetto all’ultimo match del “Menti”.
Lo Spezia cerca il controllo delle operazioni mentre la Juve Stabia riesce a rendersi insidiosa in velocità, eludendo spesso la prima pressione locale. Al 17′ prima occasione del match per le vespe, con Calò che batte al bacio verso l’area una punizione dalla trequarti. Troest svetta più in alto di tutti e col suo colpo di testa non va troppo lontano dallo specchio della porta.
Passa soltanto un minuto e la replica dello Spezia produce il vantaggio dei padroni di casa. Bidaoui dalla sinistra elude al limite le pressioni di Vitiello e Mezavilla, rientra sul destro e calcia ad incrociare trovando una deviazione che non lascia scampo a Russo per l’1-0. Juve Stabia che reagisce bene dopo lo svantaggio ma senza produrre altri pericoli. Difensivamente la corsia destra delle vespe invece scricchiolare. Si va negli spogliatoi col vantaggio ligure.
Nella ripresa parte forte lo Spezia che mette alle corde la Juve Stabia e al 7′ raddoppia, con Capradossi che di testa gonfia la rete, approfittando di uno scontro tra Troest e Germoni che si ostacolano a vicenda. Caserta prova a mandare dentro un’altra punta al fianco di Forte, con l’ingresso di Cissè per Mallamo, ma la gara non si raddrizza.
Giunti all’11’, i gialloblu perdono un sanguinoso pallone a centrocampo, Bidaoui si invola verso l’area e invece di servire il solo Bartolomei al centro, calcia egoisticamente con un diagonale che si spegne sul fondo. Al 18′ sfida ulteriormente in salita per la Juve Stabia, che resta in dieci per il doppio giallo rimediato da Germoni, che atterra uno scatenato Bidaoui imbeccato in contropiede.
Campani completamente in bambola. Gli ospiti rischiano di subire il 3-0 prima al 24′ con Gyasi che spara alto a pochi passi dalla porta su assist di Bidaoui e poi al 27′ con Russo che sbaglia un semplice appoggio e regala palla a Matteo Ricci, che colpisce centralmente lo stesso portiere stabiese.
Nel finale la Juve Stabia cerca la reazione d’orgoglio riaffacciandosi nella metà campo locale, seppur in inferiorità numerica soprattutto grazie alle giocate del neo entrato Carlini, ma senza creare grossi pericoli dalle parti di Scuffet. La gara termina 2-0 col meritato successo locale; da dimenticare il secondo tempo per la Juve Stabia.