ROMA. Sport e Salute, per aiutare società e associazioni sportive (ASD/SSD) a ripartire dopo i mesi più difficili della pandemia, ha varato un piano integrato di misure di sostegno sociale e di servizio. Attenzione speciale chiaramente per l’attività di base, che potranno usufruire di un programma di aiuti di complessivi 7,5 milioni di Euro.
QUARTIERI DISAGIATI
L’avviso pubblico è finalizzato a promuovere e sostenere la creazione di presidi sportivi ed educativi in quartieri e periferie disagiate, aperti tutto l’anno, destinati alle comunità e a tutte le fasce d’età.
CATEGORIE VULNERABILI
Il piano è mirato a sostenere progettualità sportive e sociali di valore, promosse dal sistema sportivo di base, che utilizzano lo sport come strumento di prevenzione recupero e inclusione sociale per soggetti fragili, categorie vulnerabili e a rischio emarginazione sociale.
FORMAZIONE
Sport e Salute S.p.A promuove un piano straordinario di formazione che tramite gli Organismi sportivi sarà finalizzato alla rete associativa territoriale.
DIGITALE
Il lockdown ha accelerato l’utilizzo di strumenti di connessione a distanza. L’intervento è pensato per sostenere gli Organismi Sportivi nell’infrastrutturazione tecnologico-digitale, a vantaggio della loro base associativa.
SALUTE
Sport e Salute S.p.A prevede risorse per sostenere la certificazione e gli screening medico-sportivi, in particolare per le attività giovanili e per persone fragili, anziani, disabili e residenti in aree con un elevato disagio sociale.
IMPIANTI
Oltre agli interventi già previsti dal programma Sport e Periferie, Sport e Salute S.p.A, sempre tramite gli Organismi Sportivi, destina fondi in particolare ai centri federali colpiti da calamità naturali nell’anno 2020 o che versano in condizioni di particolare degrado. I presidenti degli Organismi Sportivi sono stati convocati dal presidente di Sport e Salute S.p.A Vito Cozzoli nelle prossime ore per l’illustrazione dei sei avvisi pubblici del piano di sostegno sopra menzionati.