CASTELLAMMARE DI STABIA (NA). Lo scorso fine settimana è arrivata la matematica certezza della promozione in Prima Categoria, lo Stabia Friends all’ultima curva ha avuto la meglio sul Baronissi grazie al pari in trasferta contro il Piano.
PARLA IL CAPITANO
La nostra redazione ha raggiunto il capitano degli stabiesi, Marco Sicignano, col quale abbiamo analizzato il percorso della squadra e la promozione conquistata proprio nell’anno in cui la prima squadra cittadina, la Juve Stabia, è tornata in Serie B.

BUONA LA SECONDA
Negli anni scorsi avete sfiorato l’obiettivo playoff, cosa è cambiato quest’anno rispetto al passato visto che avete concluso la stagione da primi in classifica al termine di una lunga battaglia col Baronissi?
“E’ vero negli anni abbiamo quasi sempre sfiorato i playoff senza mai raggiungerli, due anni fa la società ha fatto un grande sforzo gettando le basi per quello che poi si è rivelato un progetto vincente. Con la conferma del gruppo storico, e pochi nuovi innesti mirati, è iniziato il percorso che ci ha portato quest’anno alla vittoria del campionato.
Già la scorsa stagione abbiamo sfiorato la promozione, con l’approdo in semifinale playoff dove poi siamo stati eliminati. Quella sconfitta ci ha dato una spinta in più e quella consapevolezza che si poteva centrare la promozione diretta a breve termine.
Quest’anno, dopo un inizio non facile, abbiamo cominciato a macinare vittorie fino a raggiungere la vetta che non abbiamo più mollato fino alla fine. E’ stata una cavalcata bella ed entusiasmante, tutti hanno remato nella stessa direzione e questo ci ha permesso di superare ogni ostacolo trovato sul percorso”.

SLIDING DOORS DELLA STAGIONE
Il momento della stagione in cui avete capito che potevate conquistare il titolo?
“A mio parere i momenti sono stati due: il primo, sembra paradossale, dopo una sconfitta in quel di Salerno contro la Longobarda, lì abbiamo capito che eravamo davvero forti. Facendo un paragone con le dovute proporzioni diciamo che è stata come la sconfitta della nostra amata Juve Stabia a Catania, non ha fatto altro che aumentare l’autostima del gruppo. Il secondo momento è stato la vittoria in quel di Nocera contro la Fidelis Agro, perché con quella vittoria abbiamo capito che la vittoria del campionato era davvero vicina”.

DOPPIA GIOIA
Prima categoria, cosa significa per un gruppo come il vostro, in un fine settimana speciale per Castellammare visto che si festeggiava ufficialmente la promozione in B della Juve Stabia?
“Quest’anno è stato davvero bellissimo per il calcio stabiese, la vittoria del nostro campionato il giorno prima della festa ufficiale della Serie B della nostra amata Juve Stabia è stata un emozione indescrivibile. Tornando a noi la Prima categoria è un traguardo importante, che da lustro a questa società”.

SI RIPARTE DAL GRUPPO E DAL PATTO…
Chiusura sul futuro, i punti fermi dai quali ripartirete?
“Il principale punto fermo sarà sicuramente il gruppo, non è retorica quest’anno abbiamo vinto il campionato solo ed esclusivamente grazie al gruppo, dove ognuno di noi ha dato il suo contribuito fondamentale per raggiungere questo grande risultato.
Anzi voglio raccontare un aneddoto fondamentale per questa vittoria. L’anno scorso, dopo la sconfitta nella semifinale playoff, la società, la squadra e un gruppo di tifosi (a proposito un ringraziamento speciale anche a loro che fino all’ultima di campionato ci hanno seguito e fatto sacrifici pur di essere presenti, semplicemente unici) ci siamo riuniti per una cena e lì ci fu il “patto promozione”. E promozione è stata. Benvenuta Prima! Forza Stabia Friends ma soprattutto Forza Stabia!”.