AFRAGOLA (NA). Estate tormentata in casa rossoblu, dopo il passo indietro della precedente proprietà è arrivata la cordata capitanata da Raffaele Niutta che, in pochissimo tempo, grazie al lavoro del diesse Livio Scuotto e del responsabile dell’area tecnica Orlando Stiletti, ha allestito un organico di primissimo livello che finora, nonostante il gap di preparazione, sta rendendo già su buoni livelli.
Innegabile, nel percorso di rinascita della società rossoblu, il ruolo assunto dall’attuale direttore dell’area tecnica Orlando Stiletti, che ha saputo utilizzare argomenti convincenti con l’attuale proprietà permettendo all’Afragolese di restare ad alti livelli e sognare la Serie D grazie al lavoro di Niutta e del suo staff.
La nostra redazione, in vista dei prossimi impegni, ha fatto il punto della situazione con Stiletti, anello di congiunzione tra passato, presente e futuro della compagine rossoblu: “Innanzitutto è giusto dare a Cesare quel che è di Cesare, Niutta finora non ha mai fatto mancare nulla allo staff tecnico ed alla squadra – precisa il dirigente rossoblu – si è deciso di organizzare tutto nei minimi particolari, nonostante il poco tempo a disposizione. L’insediamento della nuova proprietà ad Afragola dunque procede nel migliore dei modi, sta dimostrando forza non solo economicamente, ma anche dal punto di vista delle competenze e dell’organizzazione”.

La piazza, dopo qualche tentennamento iniziale sta rispondendo presente ed il sostegno alla squadra ed alla società cresce giorno dopo giorno: “Nei primi mesi qualche scettico e qualcuno, forse spinto da cattive intenzioni, fingendo di amare l’Afragolese ci ha fatto perdere un pò di terreno. Negli ultimi tempi, assieme a Niutta ed il suo staff, abbiamo però riscontrato una rinnovata sensibilizzazione verso i colori rossoblu.
Il sindaco Grillo, l’assessore Acri, e vari imprenditori locali ci stanno mostrando tutta la loro vicinanza concretamente. Inoltre colgo l’occasione per annunciare che, il caro amico Peppe Eligibile (ex Presidente Afragolese ndr) è pronto a dare una mano in prima persona, con grande umiltà e rispetto, alla causa rossoblu che ama e per cui fa il tifo. Con tali premesse penso che assieme a Niutta si possano ora raggiungere grandi traguardi”.

Sul cammino della squadra finora: “Dal punto di vista tecnico bisogna evidenziare che, società come Frattese, Giugliano, Afro Napoli, Gladiator, Casoria, rispetto a noi hanno un vantaggio. Il loro lavoro va avanti da diverso tempo, l’Afragolese è rinata ad Agosto ed è chiaro che non avendo la possibilità di operare con tranquillità sul mercato rispetto alle altre rivali, qualcosa si paghi alla lunga.

Fisiologico dunque l’errore, fisiologico che qualcosa non vada nel verso giusto, chiaro che qualche punto per strada lo abbiamo perso ma non sempre per colpa nostra. Arbitri? Non siamo i tipi che si lamentano per l’arbitraggio ma, contro Afro, Forio e Giugliano c’erano dei rigori a nostro favore grandi come una casa, questi punti oggi permetterebbero di fare altri discorsi. Ovviamente innegabile che anche noi abbiamo delle colpe, non tanto per il pari col Giugliano dove abbiamo fatto secondo me una grandissima gara nonostante le assenze, ma contro Forio, Afro Napoli abbiamo concesso troppo”.

Nessun alibi per i ragazzi di mister Seno, ora poi riapre il mercato e l’Afragolese sarà sicura protagonista: “Siamo abituati a lavorare ed a rispondere sul campo come sempre. Mercato? Noi dobbiamo perfezionare l’organico dove sappiamo che ci sono lacune, forse faremo qualcosa in ogni reparto. Al di là del vice Maggio, penso che gli infortuni abbiamo permesso allo staff di valutare tante cose, la società è vigile sul mercato per regalarsi quei tasselli che renderanno la rosa rossoblu ancora più competitiva”.