AFRAGOLA (NA). Archiviato il primo appuntamento ufficiale in casa Afragolese, l’esordio in Coppa Italia Eccellenza ha visto i rossoblu soccombere al Vallefuoco contro un arcigno Afro Napoli United. Qualificazione in ogni caso apertissima, l’uno a zero dell’andata chiaramente obbliga gli uomini di mister Seno ad una gara importante nel prossimo weekend, al Moccia, per ribaltare la situazione ed accedere al turno successivo.
CRONISTORIA DEL PRECAMPIONATO ROSSOBLU – Ritornando però a circa un mese fa, è assolutamente doveroso sottolineare alcuni aspetti che hanno portato alla costruzione di una squadra che ad oggi, dagli addetti ai lavori, è ritenuta una delle favorite per la vittoria del girone A di Eccellenza. Al termine della scorsa stagione c’è stato il passo indietro della società, allora capeggiata dal Presidente Eligibile, dopo stagioni ricche di soddisfazioni e grande impegno per la causa rossoblu.
L’attuale Responsabile dell’Area Tecnica Orlando Stiletti ed il diggì Antonio Iazzetta, assieme ai tifosi si sono adoperati per salvare l’Afragolese. Oltre alle competenze tecniche Stiletti, coadiuvato dalla bandiera rossoblu Iazzetta, ha dimostrato importanti capacità organizzative e, nominato Commissario Straordinario, si è prodigato nel trovare un imprenditore in grado di risollevare le sorti del club.
Circa un mese fa ecco dunque Raffaele Niutta, con grande passione ed uno staff di primo livello al suo fianco ha deciso di fare calcio ad Afragola, ricostruendo la società dalle fondamenta. Persona ambiziosa e collaborativa, Niutta ad oggi può ritenersi senza il timore d’essere smentiti, una vera e propria manna dal cielo per i colori rossoblu.

PARLA STILETTI – La nostra redazione, in vista della gara di ritorno di Coppa Italia Eccellenza contro l’Afro Napoli, ha incontrato il Responsabile dell’Area Tecnica rossoblu, Orlando Stiletti, per fare il punto della situazione: “In un mese assieme a Livio Scuotto e Raffaele Bassolino ci siamo prodigati per organizzare al meglio tutti gli aspetti della società, dalla costruzione della squadra alla struttura del club. – ha esordito il dirigente dell’Afragolese – A mio avviso è stato definito un grande staff tecnico, da mister Seno ai suoi collaboratori, poi abbiamo convinto calciatori importanti a sposare la causa rossoblu.
I tempi erano davvero ristretti ed assieme a Livio (Scuotto ndr) non si potevano fare di certo miracoli e, se qualche errore è stato fatto nell’organizzazione, è dovuto alla fretta di ripartire che in questi casi può essere cattiva consigliera. Un dato però è incontrovertibile, e riguarda l’impegno massimo ed il cuore messi a disposizione della causa. Sono state giornate dense di impegni, telefonate, viaggi in macchina per cercare di mettere su una squadra ed una società d’alto profilo.
Coppa? Certo, all’esordio è arrivata una sconfitta con l’Afro Napoli, ma non è tutto da buttare ed ho visto buone cose, spero che domenica il Moccia sia gremito per spingere i ragazzi verso la rimonta e la qualificazione al prossimo turno”.

Sul Presidente Raffaele Niutta: “Credo sia la persona giusta per Afragola, non tanto per le pur importanti risorse economiche messe a disposizione, ma per la sua mentalità. E’ un uomo moderno, col quale si può fare calcio a 360° perchè riesce a collaborare senza problemi con tante persone. Con i giusti propositi Raffaele (Niutta ndr) può andare d’accordo con tutti, la piazza di Afragola è stata davvero fortunata a trovare una persona del genere e spero che sempre più persone lo capiscano, con lui l’Afragolese può arrivare davvero in alto.
Raffaele è un Presidente che fa lavorare, da fiducia, ti sprona al mattino ed alla sera ti trasmette quella grinta e quell’affetto che aiutano a dare sempre quel qualcosa in più. Grazie a lui è rinato il calcio ad Afragola, e su questo nessuno può dire nulla, certo è anche doveroso ringraziare la “vecchia” proprietà nelle persone del Presidente Eligibile, la famiglia Castaldo e Giovanni De Micco. Hanno permesso all’Afragolese di sfiorare la Serie D ed hanno lasciato “a gratis” una società senza debiti, se non fossero stati così integri ed onesti probabilmente per la cessione del titolo sarebbero sopraggiunte difficoltà”.
In chiusura un messaggio alla piazza: “Penso sia arrivato il momento della verità, dopo tanto lavoro è tempo di dimostrare una volta di più la vicinanza a questa squadra, mi auguro che domenica nella sfida di ritorno di Coppa contro l’Afro Napoli ci sia la solita grande partecipazione. Istituzioni, imprenditoria locale e tifosi penso sia opportuno che continuino a dare il loro sostegno, soprattutto quando a guidare la squadra della loro città c’è una persona come Raffaele Niutta. Dobbiamo dargli ulteriore forza e fiducia, senza conoscere nessuno è entrato in punta di piedi ed ha creato quasi da nulla una società forte e solida.

Abbiamo due campi per allenarci, attrezzatura d’ogni genere, kit gara griffati nike e tante altre cose che fanno ben sperare. La piazza Afragolese non deve dimenticare dove eravamo un mese fa e dove invece siamo ora, ripartiamo tutti uniti per raggiungere i grandi obiettivi che la nuova proprietà ha in mente, facciamo quadrato e compatti proviamo a regalarci una stagione da protagonisti“.
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