REGGIO EMILIA. Dalla pancia del Mapei Stadium il tecnico del Napoli Gennaro Gattuso e il capitano degli azzurri Lorenzo Insigne sono intervenuti in vista della Supercoppa Italiana, domani alle 21 i partenopei sfideranno la Juventus di Pirlo. Ecco di seguito le loro dichiarazioni:
PAROLA AL MISTER
“Attaccanti? Petagna si è allenato regolarmente, abbiamo ancora una seduta per preparare le ultime cose, domani valutiamo. Mertens invece merita soltanto complimenti, sta stringendo i denti da quando è arrivato dal Belgio e si sta allenando due-tre ore in più rispetto ai compagni nonostante il dolore, per il quale tra l’altro sta prendendo antinfiammatori. Juve meno certezze e tante assenze? Quando giochi contro di loro hai sempre degli svantaggi, hanno una grande mentalità e una rosa composta da gente che vince in Italia da nove anni e in Europa hanno fatto cose straordinarie. Parliamo di giocatori che non devono sentire l’odore del sangue, perchè mentalmente sono preparati e disposti a fare tutto per vincere, se noi pensiamo che domani sarà una passeggiata perchè hanno sofferto con l’Inter sbagliamo, bisogna rispettarli e dare il 200% facendo la nostra partita. – sottolinea Gattuso – Ritrovare l’amico Pirlo? Con Andrea ho iniziato a giocare da giovanissimo, ho ricordi già con l’Under 16-18, siamo stati campioni d’Europa Under 21, campioni del mondo e abbiamo vinto tanto anche al Milan. Sicuramente è stato importante per la mia carriera, così come credo d’averlo aiutato anche io. C’è grande amicizia, sia dentro che fuori dal campo c’è tuttora un grande rapporto, domani è una partita di calcio e spero di dargli un dispiacere. A volte sembravamo Bud Spencer e Terence Hill, ha preso più schiaffi da me in vent’anni che da suo padre, ma c’è tuttora un grande rapporto. Designazione arbitrale? Valeri è un ottimo arbitro, così come i suoi assistenti, se non sbaglio il Napoli l’ultima vittoria in Supercoppa c’era lui, è un arbitro professionista e internazionale che merita massimo rispetto. Juve in crisi? Non dobbiamo cadere in questa trappola, io non ci casco e spero che non lo faranno neppure i miei ragazzi, difficilmente sbagliano due gare di fila e questo lo dicono i numeri. Servirà una prestazione di grande attenzione e impegno, provando a fare il nostro gioco e mettendo un pò d’attenzione in più in quegli aspetti sui quali ultimamente potevamo fare meglio. – conclude il tecnico azzurro – Sappiamo che mancheranno diversi calciatori ai nostri avversari, ma restano una squadra incredibile e per questo noi domani non dobbiamo commettere l’errore di pensare che sono in crisi, hanno i giocatori per metterci in difficoltà. Rinvio chiesto da De Laurentiis? Non ho nulla da chiarire, lo ha già fatto il Presidente, abbiamo parlato con Juventus e Lega per cui dopo un giorno si è sistemato tutto. Domani sarà un’altra partita rispetto a sei mesi fa, noi ci arriviamo con un’altra identità e anche i nostri avversari. Affrontiamo una finale, sicuramente vincerla può darci quell’autostima per alzare l’asticella, in caso di sconfitta invece dovremo essere bravi a reagire subito. In questo momento nel mondo si fa un altro sport, c’è paura e poco tempo, c’è un’aria strana dentro lo spogliatoio, nelle case, c’è questo dannato Covid che ha fatto più di due milioni di morti. Non c’è tranquillità, stanno aumentando gli infortuni e ogni giorno ti svegli sempre con la paura che puoi perdere qualche calciatore, ma rispetto a tanti altri siamo dei privilegiati perchè possiamo fare il nostro mestiere e riceviamo uno stipendio. La situazione resta comunque difficile, secondo me i valori reali delle squadre non sono veritieri, manca qualcosa un pò a tutti”.
PAROLA AL CAPITANO
“100° gol in azzurro? Conta di più la vittoria, vincere è la cosa più importante, poi se arriva anche il gol ben venga però in primis voglio fare una grande prestazione e aiutare i miei compagni come faccio sempre. Consacrazione? Sicuramente i commenti positivi fanno sempre piacere, soprattutto se arrivano da allenatori e dal CT della Nazionale, io sto cercando di lavorare ogni giorno per limare qualche difetto grazie anche all’aiuto del mister che mi sprona tutti i giorni a dare il 100%. – sottolinea Insigne – Arriviamo bene a questa finale di Supercoppa, domenica scorsa al di là dei gol abbiamo fatto una grande prestazione e dobbiamo continuare così, sappiamo che sarà una partita difficile contro una grande squadra piena di campioni, ma penso che l’abbiamo preparata bene e cercheremo di dare tutto in campo. Per la società, per la città, per i tifosi e la squadra questa Coppa ha un grande significato, scenderemo in campo per dare una gioia alla nostra gente. Adagiarsi dopo la Fiorentina? Subito dopo la partita ho visto i miei compagni subito concentrati sulla partita successiva, ci siamo allenati bene in questi giorni quindi dovremo soltanto scendere in campo senza paura per fare una grande prestazione. Rispetto alla finale di Coppa Italia sono passati sei mesi, domani è un’altra partita e io spero che faremo una grande partita concentrati dal primo all’ultimo minuto, in gara secca ce la giochiamo alla pari contro una grande squadra”. – conclude il capitano.
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