OTTAVIANO (NA). Nè vincitori nè vinti nello scontro al vertice del girone D di Prima Categoria campana tra il Terzigno di mister Bufalo e l’Abellinum di mister Preziosi. Agli ordini di un fischietto nolano, Carmine Annunziata, che evoca nella memoria dei non più giovani terzignesi una vecchia gloria rossonera degli anni ‘70, le due squadre si sono date battaglia, pur non trascurando una lunga fase di studio reciproco, data l’importanza della posta in palio.
POSITIVI GLI OSPITI, ROSSONERI IMBRIGLIATI
Nel primo tempo gli atripaldesi hanno imbrigliato la manovra avversaria con una fitta ragnatela di passaggi nella zona mediana del campo, non concedendo nulla ai terzignesi poco incisivi e poco propensi ad attaccare dalle fasce laterali. I primi segnali di discreta pericolosità sono dei verdeblu, con l’esperto trequartista Pirera che al 15’ tira alto alla sinistra di Alfieri ed al 19’ gli “telefona” con un debole sinistro ad un passo dal gol. Da questo momento lunga fase di controllo della gara fino al 34’, quando l’irpino Modesto, invece di tentare la conclusione personale, sciupa una favorevole occasione con un improbabile traversone al centro dell’area presidiata dai difensori rossoneri.

LA STRATEGIA ROSSONERA CAMBIA MA…
Si fa vivo il Terzigno al 35’ con capitan Infante che, su preciso cross di Amita, sbuccia la palla malamente sull’esterno della rete avversaria a due passi dal portiere Evangelista. Ci riprova al 40’ il play rossonero Schettino con un tiraccio alto. Il centravanti verdeblu Iandoli al 41’ impegna Alfieri con un forte tiro centrale. Termina il primo tempo senza altre emozioni. Nello spogliatoio mister Bufalo indica ai suoi di non andare ad infilarsi nell’imbuto centrale creato con cura ed attenzione dalla retroguardia irpina e dispone la sostituzione del laterale Alberto con lo scalpitate attaccante D’Apice, arretrando sulla trequarti il fantasista Palumbo.
ASSEDIO TERZIGNO
I padroni di casa si rendono subito pericolosi al 48’ su delizioso angolo calciato dal solito Palumbo, vantaggio sfiorato con un colpo di testa del duttile difensore Santaniello che fa la barba al palo a portiere battuto. Al 54’ Evangelista nega il gol sempre a Palumbo, su un suo insidioso diagonale, si infortuna nella circostanza e viene poco dopo sostituito da un ottimo Luciano, che si rivelerà in seguito provvidenziale e decisivo per l’Abellinum. Il monologo terzignese continua con un tiro alto di Aprea al 64’. Palumbo al 77’ si vede deviare fortuitamente da un avversario una precisa conclusione che sfiora la traversa. All’82’ Pelagione, subentrato ad Aprea, pesca con un cross al bacio Infante che manda alto. All’88’ lo stesso capitano vesuviano, sbilanciato, spedisce sul fondo un preciso traversone di Amita.

LUCIANO DECISIVO PER L’ABELLINUM
Nei cinque minuti di recupero assegnati da Annunziata di Nola, l’estremo difensore Luciano si supera prima al 92’ su una zampata di Palumbo con una parata salva-risultato e, successivamente, strozzando in gola l’urlo del gol dei numerosi tifosi rossoneri presenti sugli spalti del Comunale di Ottaviano con un eccezionale colpo di reni alla sua sinistra a sventare all’incrocio dei pali l’ennesima ed ultima incursione rossonera allo scadere. La partita termina, così, con il classico e salomonico risultato ad occhiali e, pur mancando le segnature, ha messo in evidenza lo spessore ed il calibro di due fortissime compagini che sicuramente saranno protagoniste nel prosieguo del campionato.