ROMA. Torna a parlare il Presidente dell’Assocalciatori, Damiano Tommasi, che ai microfoni de Il Messaggero tuona nei confronti dei Presidenti e ribadisce la propria posizione in merito alla ripresa delle competizioni.
PROBLEMA CONTRATTI MA NON SOLO
“Campionato a Luglio? Sarebbe un bel problema, ci sono tanti calciatori che hanno accordi con altri club a decorrere dal 1 luglio, poi resta da capire come gestire prestiti e svincolati. Non dimentichiamo poi il problema dei bilanci, che i club dovrebbero presentare al 30 giugno, immagino che sarà studiato uno “scivolo” per allungare gli accordi, ma non bisogna esagerare con lo slittamento delle competizioni”.
POSSIBILE LO STOP
Il Coronavirus potrebbe chiudere anticipatamente la stagione: “L’annullamento del campionato fa parte delle ipotesi, certo la priorità è chiuderlo in tempi ragionevoli ma deciderà il virus. Siamo tutti sulla stessa barca, con le stesse incertezze sul futuro”.
BORDATA AI PRESIDENTI
Nelle ultime settimane hanno destato scalpore alcune dichiarazioni e posizioni da parte di diversi Presidenti del mondo del calcio: “Assomigliano ai musicisti del Titanic, continuano a suonare mentre la nave affonda, non vogliono proprio capire che la situazione è seria. Credo che le date che stanno circolando saranno disattese, il contagio tra Italia ed Europa non accenna a diminuire, penso sia giusto dare un orizzonte temporaneo ma è più una forma di ottimismo che altro. Adesso dobbiamo ascoltare le direttive del Governo, serve realismo e quando ripartiremo dovremo farlo in sicurezza”.