TORINO. Allo stadio “Grande Torino” posticipo della quinta giornata del campionato di Serie A, il Torino di Mazzarri ospita il Milan di Giampaolo, gara importantissima per entrambe le squadre a caccia dei tre punti per mettersi alle spalle gli ultimi risultati negativi. Al fischio finale è gioia granata, dopo un primo tempo a forti tinte rossonere col vantaggio griffato Piatek, nella ripresa il Toro la ribalta in 5′ con un Belotti straripante.
LE SCELTE DEI MISTER
Confermato l’undici della vigilia in casa rossonera, mister Giampaolo si affida a Leao-Piatek in attacco e schiera ancora una volta Suso trequartista. In mediana Bennacer in cabina di regia, confermato Calhanoglu con Krunic e Bonaventura che partono dalla panchina. In difesa si rivede Hernandez, con Calabria preferito a Conti sulla destra. Tra le fila granata Mazzarri cambia poco, tra i convocati Nkoulou ma dal 1′ solita linea difensiva con Lyanco, Izzo e Bremer. A sinistra Ola Aina preferito a Laxalt, in avanti Verdi a supporto del duo Zaza-Belotti.
MILAN AVANTI DI RIGORE
Ritmi bassi nei primi minuti, faticano a costruire azioni pericolose i rossoneri, con Verdi che in fase di non possesso va a disturbare Bennacer in cabina di regia. Al 10′ prima occasione, calcio piazzato di Calhanoglu che termina di poco a lato. Al 16′ episodio chiave, Calabria serve in area Rafael Leao, il giovane attaccante cade dopo un contatto con De Silvestri. L’arbitro Guida decreta il calcio di rigore, decisione confermata anche dopo aver rivisto l’azione al VAR. Dagli undici metri non sbaglia Piatek, intuisce Sirigu ma non basta, Milan in vantaggio. Il gol stordisce i ragazzi di Mazzarri, al 20′ bella azione sulla sinistra di Hernandez, palla per Kessie che dal limite manda a lato. Nel giro di pochi minuti il Milan sfiora più volte la rete del raddoppio.
ROSSONERI VICINI AL RADDOPPIO, NEL FINALE BELOTTI…
Al 22′ Suso dalla destra trova la testa di Rafael Leao, conclusione disinnescata dall’attento portiere granata, che si ripete coi pugni pochi minuti più tardi sul destro dai venti metri di Calhanoglu. I rossoneri spingono con insistenza, tentativi di Piatek e Leao, poca precisione e la difesa granata non corre particolari rischi. Nervoso il Torino, ammoniti entrambi gli attaccanti, poi la gara entra in una fase di stasi dopo il forcing del Milan. Al 42′ un colpo di testa di Piatek sfiora il palo, Sirigu immobile nell’occasione e Toro graziato. Finale di frazione con pochi sussulti poi, in pieno recupero, errore di Donnarumma in uscita ma Belotti a porta vuota non riesce a depositare in rete.
OCCASIONI DA AMBO LE PARTI
Nessun cambio nella ripresa, granata che sembrano decisamente più convinti ed al 50′ sfiora il pari con un destro potente di Ola Aina che impegna Donnarumma. Prova a rispondere il Milan, ma senza particolare fortuna. Al 54′ in contropiede i rossoneri sfiorano il raddoppio, Piatek manda sul fondo un rigore in movimento. Primi cambi e continui capovolgimenti di fronte, il Toro con l’ingresso di Ansaldi cambia assetto tattico, si passa al 4-4-2 che al 61′ porta i primi frutti. Azione di Verdi che serve Belotti, la girata dell’attaccante è smorzata da Donnarumma, salvato poi da Musacchio che anticipa Zaza. Botta e risposta Belotti-Leao, il risultato non cambia ma le squadre sono lunghe, occasioni da una parte e dall’altra.
SHOW DI BELOTTI
Al 67′ tentativo di Berenguer, dal vertice dell’area lo spagnolo manca la porta. Al 72′ il Torino perviene al pareggio, Belotti sfrutta una incertezza della difesa rossonera, Musacchio non lo affronta e il centravanti non si fa pregare superando Donnarumma con un destro potente che piega le mani del numero uno rossonero. Rosso per proteste a Reina dalla panchina, ammonito anche Romagnoli in campo, Milan che dopo un primo tempo positivo cala vistosamente alla distanza. Al 76′ esplode il Grande Torino, i granata ribaltano la gara. Azione convulsa, prima Donnarumma compie un miracolo su Zaza, poi Belotti prima manca il tap-in e poi con una spettacolare rovesciata gela il Milan e porta in vantaggio il Torino.
FINALE AL CARDIOPALMA
Prova a reagire la formazione allenata da Giampaolo, qualche buona azione ma nessun pericolo concreto per Sirigu. Al 93′ occasionissima per i rossoneri, Kessie a tu per tu con Sirigu manda clamorosamente alto da pochi metri. Risponde il Torino allo scadere, con Belotti che serve Zaza ma quest’ultimo dopo aver superato Donnarumma scivola e manca il tris. Pochi secondi ed è il Milan a sfiorare il pari, miracoloso Sirigu su colpo di testa da pochi passi di Piatek. Dopo 5′ di recupero il direttore di gara fischia la fine, secondo ko di fila per il Milan mentre si risolleva il Torino dopo le sconfitte con Lecce e Sampdoria.