TORRE DEL GRECO (NA). Ieri, in serata, dopo l’ennesimo risultato negativo in campionato la Turris ha deciso di sollevare dall’incarico il tecnico della prima squadra Franco Fabiano, una scelta dolorosa da parte della società ma necessaria per dare una scossa ad un gruppo che partita dopo partita sta scivolando pericolosamente verso la zona playout dopo un’ottima prima parte di stagione.
IL NUOVO ALLENATORE
Dopo aver ringraziato dunque Fabiano e il suo staff, stamane la compagine corallina ha presentato il nuovo allenatore Bruno Caneo. Classe ’57 di origini sarde, esperienze professionali nella Primavera del Parma e nello staff tecnico di Gian Piero Gasperini ai tempi del Genoa (dal 2006 al 2010) e dell’Inter, club per il quale ha poi continuato a lavorare. Esperienze anche in C al Santarcangelo (2017/18) al fianco di Alberto Cavasin e nella passata stagione al Rieti prima dell’interruzione anticipata dei campionati.
LE PRIME PAROLE
“Purtroppo noi allenatori siamo esposti a queste situazioni, colgo l’occasione per salutare Fabiano e voglio ricordare che comunque lui ha vinto un campionato ed ha riportato la Turris ad alti livelli e credo che sarà sempre ricordato in maniera egregia. – ha esordito Caneo – Per quanto mi riguarda sono davvero molto motivato, credo nella qualità della squadra e della dirigenza, non sono una persona molto loquace ma noi sardi dicono che siamo un popolo di cui ci si può fidare. Invito dunque la piazza a fidarsi, delle scelte della società e chiaramente per quello che vedranno in campo. Gasperini? Esperienze positive che mi hanno formato, che mi hanno dato una certa mentalità, studiando anche a parte posso dire che ho un progetto da mettere in campo, impegnativo ma non proibitivo. Ho accettato questa proposta della Turris per amore del calcio, ho voglia di insegnare e trasformare i sogni in realtà, ho seguito le gare della squadra che mi ha dato l’impressione di essere molto tecnica e agile anche se in questo periodo ha perso un pò di identità. Aspetto mentale? Bisogna resettare quanto fatto finora, cerchiamo di fare un passo in avanti, questo gruppo deve credere di più nelle proprie qualità e nel modo di stare in campo. Modulo? 3-4-3 fa parte della mia mentalità, ora però dobbiamo resettare il modo di fare precedente non perchè sbagliato ma perchè io credo in altri principi di gioco”.
Ph Turris, Caneo
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