TORRE DEL GRECO (NA). Stamane, a margine della presentazione del nuovo main sponsor La Tirrenica e del direttore generale Flammia, è intervenuto il Presidente della Turris Antonio Colantonio che ha fatto il punto della situazione tra partner e prospettive future del club. Tanti gli spunti interessanti lanciati dal numero uno della compagine di Torre del Greco.
FUTURO ROSEO, MA LE ISTITUZIONI…
“Dopo aver presentato qualche settimana fa il nuovo vicepresidente in sostanza, un nuovo socio all’interno della Turris, anche oggi presentiamo un’altra persona importante per la formazione di quella che sarà la nostra compagine. – ha esordito il Presidente Colantonio – Sponsor? E’ riduttivo inquadrare così la questione, l’azienda La Tirrenica così come altre aziende qualche mese fa avevano intenzione di entrare nel mondo del calcio e di rilevare la Turris. Avevano contattato varie realtà, e tra queste c’era anche la nostra. Chiaramente quando con i suoi tecnici, e qui c’è il direttore generale che ha analizzato tutte le carte, senza nulla togliere al progetto Turris in generale ma quando la discussione è arrivata alle strutture c’è stata una battuta d’arresto. Oggi questo club non ha uno stadio in gestione, ci sono continue proroghe, e siamo già fortunati a poter fare la Serie C qui. Per chi come Antonio Stompanato, o altre persone che si avvicinano per entrare nella Turris, arriva con ambizioni e voglia di fare qualcosa in più di fronte alla situazione strutture ha desistito e l’interesse è calato. A volte però accadono cose speciali, scocca la scintilla, Antonio (Stompanato ndr) mi ha detto che crede nel mio progetto e pochi giorni fa su indicazione del mio staff ho rappresentato l’urgenza di accelerare sulla questione strutture perchè chi vuole entrare in questo club ha forti ambizioni. – sottolinea il patron corallino – I nostri nuovi partner dunque hanno deciso di entrare comunque nel progetto Turris, ma con la prospettiva di avere poi un campo che ci possa far fare una categoria superiore e crescere calcisticamente. La cosa importante da dire è che sia il gruppo La Tirrenica che il gruppo capeggiato dal nostro nuovo vicepresidente avevano intenzione di rilevare l’intero pacchetto Turris, per me è motivo d’orgoglio presentare un main sponsor che ha voglia di fare cose importanti a Torre del Greco assieme a me e a Giacomo Di Franco. Quindi non siamo più soli, ma abbiamo bisogno anche delle istituzioni, ci diano una mano e convincano chi non è della città ad investire sulla squadra. – prosegue Colantonio – Organigramma? Il calcio ci insegna che da soli non si va da nessuna parte, per fare delle cose importanti ci vogliono tante figure, chi gestisce la società ed è al vertice deve essere capace di delegare ma soprattutto di scegliere le persone giuste. Un Presidente deve essere capace di trasmettere il pensiero e l’obiettivo finale, poi magari ognuno metterà qualcosa di suo per arrivare allo scopo, non si fanno uomini in fotocopia ma persone determinate che concorrono al raggiungimento dell’obiettivo della società e non quello del Presidente. Io lo ripeterò sempre, la società di una squadra cittadina si prende in prestito dal prossimo che verrà, io non lascerò mai la Turris nelle mani di persone che non possono portare avanti il progetto, al limite lo interrompo ma non lo darò mai a lestofanti e furfanti. In primis non mi ci metterei mai assieme a persone del genere, e piuttosto che consegnare la Turris in mani poco serie la farei morire perchè è meglio una scomparsa rapida che una lenta discesa nell’oblio. Nuovi sponsor? Sicuramente ci sono trattative in corso delle quali però non voglio parlare perchè stiamo facendo un percorso assieme, parliamo di partner a livello europeo, se la Turris riuscirà a fare questo tipo di connubio allora dovrà esserci un’altra conferenza stampa per annunciare altre cose molto importanti che ad oggi non mi va di dire perchè non sono fatte. Qualora dovesse arrivare la fumata bianca, più che alzare l’asticella credo che l’asticella dovremo proprio toglierla“.