Dopo il polverone di polemiche innescato dal dispositivo del TFN, che aveva negato alla madre del giovane calciatore accoltellato a morte ad ottobre, Raffaele Perinelli, la somma di una vertenza economica in atto, la Turris precisa la propria posizione e fa luce sulla vicenda. Facendosi poi carico di una lodevole iniziativa.
I dettagli nella nota ufficiale del club corallino, che riportiamo di seguito:
La Asd Turris Calcio a seguito del dispositivo del Tribunale Federale Nazionale che nega alla mamma del compianto Raffaele Perinelli la somma legata ad una vertenza economica, intende innanzi tutto chiarire che la stessa, come innumerevoli altre, sono da addebbitarsi alla gestione del presidente Giuseppe Giugliano e che come per le altre, la società del presidente Colantonio si era opposta nelle sedi opportune visto che in mano ha documenti che attestavano l’avvenuto pagamento al giovane calciatore.
Dopo il barbaro e triste omicidio di Perinelli, la società corallina ha cercato di prendere contatto con la famiglia per essere solidale in modo tangibile. Il presidente Colantonio, preso atto ora della decisione del Tribunale Federale, si rivolge direttamente alla signora Adelaide Porzio, mamma di Perinelli, invitandola al Liguori, in occasione di Turris-Bari il 3 febbraio, a ritirare un assegno personale come segno concreto di vicinanza della Turris alla famiglia di Perinelli.
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