In scena al “Franco Fanuzzi” di Brindisi la sfida del Boxing Day tra la Virtus Francavilla e la Juve Stabia, prima del Girone C, al giro di boa dopo questo turno natalizio di campionato.
I biancazzurri padroni di casa arrivano dal pari ad occhiali sul campo del Bisceglie, e cercano punti per mettere al sicuro la permanenza tra i professionisti, sognando l’acceso ai play off. La capolista Juve Stabia, reduce dal successo interno per 4-0 sul Matera, vuole consolidare il primato, e raggiungere l’obiettivo di restare imbattuta per tutto il girone d’andata.
Terreno di gioco dell’impianto brindisino in pessime condizioni. La prima occasione del match è per le vespe, che al 9′ arrivano al cross dalla destra con Carlini. Sul primo palo Paponi anticipa il diretto avversario e calcia di prima, trovando il provvidenziale riflesso di Nordi che mette in corner.
Al 13′ la Virtus Francavilla passa in vantaggio approfittando di una disattenzione della retroguardia termale. Calò perde palla al limite dell’area pugliese, lancio lungo in direzione di Partipilo, che soffia la sfera a Marzorati, incerto nell’intervenire seppur in anticipo, e trafigge Branduani per l’1-0.
Le vespe subiscono il contraccolpo e al 16′ rischiano ancora, sugli sviluppi di un’azione similare a quella della rete biancazzurra. Lancio per Partipilo che anticipa ancora Branduani, si porta sulla sinistra e scarica al centro per Sarao che in scivolata sfiora il palo.
Provano a rispondere su calcio piazzato gli ospiti, con Calò che va alla battuta di una punizione dalla trequarti al 20′; al centro dell’area Paponi arriva a colpire di testa ma trova nuovamente attento Nordi, che disinnesca.
Juve Stabia che non riesce a costruire le trame che ne caratterizzano il gioco, complice il pessimo terreno di gioco, e soffre le verticalizzazioni biancazzurre. Al 39′ altra chance per la Virtus, con Sarao che arriva prima di tutti su un traversone dalla sinistra e calcia di prima, con la sfera poco lontana dal palo.
Nella ripresa i gialloblu cambiano assetto, passando dal 4-3-3 al 3-5-2 con l’ingresso di El Ouazni, mettendosi così a specchio con i padroni di casa. Una mossa che cambia l’inerzia dell’incontro.
Le vespe con il nuovo modulo prendono le misure alla Virtus e guadagnano terreno, con i pugliesi che non riescono ad uscire dalla propria metà campo. All’11’ l’episodio che cambia la gara; ottima verticalizzazione di Vicente per Calò, che serve sulla corsa l’inserimento in area di El Ouazni, atterrato vistosamente da Sirri. Per il direttore di gara nessun dubbio: espulsione e calcio di rigore. Dal dischetto va Paponi che lascia sul posto Nordi, angolando la conclusione dell’1-1.
Dopo il pareggio la Virtus si chiude a riccio con le vespe che non riescono a sfruttare la superiorità numerica. Tornano a rendersi pericolose nel finale le vespe, con Elia che al 37′ viene servito da Paponi e dalla sinistra lascia partire un pericolosissimo traversone che balla davanti alla porta local me nessun giocatore in maglia gialloblu riesce a trovare il tocco vincente.
Dopo 5′ di recupero, la gara termina sul punteggio di 1-1. Qualche rimpianto per le vespe per la superiorità numerica per gran parte della ripresa, ma per la capolista il punto odierno significa imbattibilità assoluta nell’arco dell’intero girone d’andata.