Lo Sporting Pontecagnano, con una nota ufficiale, ha condannato un raid vandalico andato in scena nella notte tra il 30 novembre e il 1 dicembre, testimoniando allo stesso tempo la solidarietà ricevuta.
Di seguito il comunicato che descrive quanto accaduto presso lo Stadio “XXIII giugno 1978” di Pontecagnano:
Nella notte tra sabato e domenica, ignoti si sono introdotti all’interno dello stadio comunale “XXIII giugno 1978” vandalizzando la struttura: in particolare, la traversa di una delle due porte è stata tranciata a metà con le reti completamente bucate. Tutto ciò non ha consentito la regolare disputa delle gare ufficiali in programma domenica 1 dicembre. Sull’accaduto indagano i carabinieri, allertati dai custodi dell’impianto.
In tempi record si è provveduto a ripristinare la normalità: grazie alla Lega Nazionale Dilettanti, al Comitato Regionale nella persona del consigliere delegato Giuseppe Alfano, sono state donate alla nostra Società una coppia di reti regolamentari per campo di calcio a 11 già messe a disposizione dell’associazione Polisportiva Incrocio, gestore dell’impianto sportivo, per i lavori di manutenzione straordinaria.
Lo Sporting, nella persona del Presidente Sergio Mignoli e dei dirigenti tutti, ringrazia vivamente Giuseppe Alfano per il gesto di solidarietà verso l’intera città di Pontecagnano Faiano che si è vista negare una giornata di sport. Viva il calcio, viva lo sport, viva i principi sani che ogni giorno cerchiamo di promuovere soprattutto tra i più giovani. Condanniamo e condanneremo sempre ogni forma di violenza.
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