MADDALONI (CE). Oggi pomeriggio sconfitta di misura sul campo della Maddalonese, la Virtus Goti cade in territorio casertano a causa di un calcio di rigore trasformato da Barletta. Una prestazione gagliarda dei sanniti al cospetto di una squadra costruita per ben altri obiettivi.
LA PRECISAZIONE DEL DIRETTORE
Nel finale di suddetta sfida un episodio ha scatenato grandi polemiche, il direttore di gara infatti prima assegna un calcio di rigore ai sanniti poi, dopo essersi consultato con l’assistente rivede la sua decisione e decreta soltanto un calcio di punizione dal limite. In merito a tale situazione è intervenuto ai nostri microfoni il direttore della Virtus Goti, Gianni Caruso: “In primo luogo voglio sottolineare come il direttore di gara non abbia affatto consultato l’assistente, che era da tutt’altra parte e non avrebbe mai potuto vedere tra una selva di oltre 20 gambe. Non so davvero come sia venuta fuori questa informazione”.
L’EPISODIO INCRIMINATO
Arbitraggio dunque ritenuto insufficiente, con alcune precisazioni in merito: “Non è mio costume lamentarmi dell’operato degli arbitri, ma da tanti anni che faccio calcio non mi era mai accaduto un episodio come quello di oggi contro la Maddalonese. – precisa Caruso – Nulla contro i nostri avversari, società amica e dirigenza disponibilissima ed ospitale, però quando accaduto all’86’ ha dell’inverosimile. Sul risultato di uno a zero per i locali, un nostro calciatore viene atterrato in area e l’arbitro prontamente fischia il rigore. – prosegue il direttore – Dopo qualche minuto, col nostro calciatore che aveva messo la palla sul dischetto, l’arbitro torna sui suoi passi e posiziona la sfera appena fuori dall’area dicendo che si tratta di punizione e non più rigore”.
LUCIDA FOLLIA
Ironizza sull’accaduto il direttore: “Non capisco questa strana decisione, senza neppure visionare il VAR – scherza Caruso – un mio amico Presidente nei giorni scorsi ha suggerito una bella riforma del settore arbitrale, forse aveva ragione perchè il protagonismo e l’incompetenza talvolta sono evidenti. Oggi però ho assistito a qualcosa di diverso, non credo si tratti di incompetenza nè di mediocrità, semplicemente una follia”.