SANTA MARIA LA CARITA’ (NA). Inizio di stagione complicato per il nuovo e giovane Santa Maria la Carità, la formazione allenata da mister Durazzo ha faticato nei primi impegni salvo poi ritrovarsi nelle ultime tre sfide tra campionato e coppa.
SAMMARITANI IN CRESCITA
Una vittoria contro l’ambizioso Ercolano, un ko di misura contro il Sant’Antonio Abate in trasferta e, in settimana, il pari esterno nell’andata dei sedicesimi di coppa col Rione Terra. In quest’ultimo caso prestazione decisamente sopra le righe, come raccontato ai nostri microfoni dal dirigente sammaritano Giuseppe Sorrentino: “Ennesima grande prova dei nostri ragazzi, contro i flegrei siamo scesi in campo con una formazione formata prevalentemente da under, che si sono ben comportati. A causa dell’assenza dei nostri “over” abbiamo deciso di schierare in Coppa i giovani, nonostante l’età media bassa finora si è visto un bel calcio e un gioco palla a terra che rispecchia il nostro modo d’intendere il calcio”.
GIOVANI DI PERSONALITA’
Giusto riconoscimento per i giovani sammaritani: “Il nostro progetto è improntato sullo sviluppo e la crescita dei giovani, si tratta dunque di un lavoro i cui frutti si vedranno a lungo termine. Abbiamo deciso di puntare su determinati ragazzi, nell’ultima partita sono scesi in campo ben tredici giovani calciatori con età compresa tra i ventitrè anni e i sedici (un ’96, tre ’97, un ’99, due ’00, quattro ’01, un ’02 e un ’03 ndr). Ho visto personalità e impegno, per cui faccio un grosso plauso a questi ragazzi. – precisa Sorrentino – Contro il Rione Terra, nel primo tempo, i ragazzi hanno quasi sempre tenuto il pallino del gioco e nel corso della gara abbiamo colpito anche un palo, realizzando poi una rete che ci è stata annullata ingiustamente”.