TORRE ANNUNZIATA (NA). Arrivato al Savoia per risolvere le difficoltà in zona gol, soprattutto dopo l’infortunio di Del Sorbo, Adama Diakitè è pronto a prendersi i biancoscudati a partire dalla prossima sfida contro il Francavilla.

La nostra redazione, dopo aver ascoltato il lucano D’Auria, ha incontrato il classe ’93 ex Taranto per analizzare la prossima sfida e le prime impressioni sull’ambiente Savoia: “A Torre Annunziata ho trovato davvero un gruppo di amici, oltre che di ottimi calciatori. – esordisce l’attaccante ivoriano – Entrare in questo gruppo è stato davvero facile per me, i miei compagni sono stati disponibili e la mia integrazione procede benissimo. Parliamo di grandi uomini e poi bravi calciatori, poi in realtà l’ambiente di Torre lo conoscevo già visto che li ho affrontati più volte da avversario”.
Mister Campilongo nei giorni scorsi ha sottolineato la necessità, per i nuovi arrivati, di trovare il ritmo partita: “Sicuramente, io in questi mesi ho avuto qualche problema fisico e poco spazio. Quando non giochi con continuità poi serve del tempo per trovare la forma migliore, credo che solo giocando posso ritrovare me stesso. Il mister mi ha già allenato, sa cosa posso dargli e quindi sono felice della scelta fatta, spero di ripagare al più presto la fiducia“.

Sui prossimi rivali, il Francavilla: “La classifica non rispecchia il valore di questo gruppo, in base a quanto visto in campo credo che il Savoia meriti ben altro. Nelle prime settimane di lavoro ho verificato in prima persona il valore di questa squadra, mancano tanti punti ma ora è tempo di fare i fatti in campo. Francavilla? Siamo a pari merito in classifica, hanno un mister che fa giocare bene le sue squadre. Sappiamo che non sarà facile ma stiamo lavorando bene per arrivare preparati a questa gara“.

Savoia alla ricerca dei gol perduti, i nuovi innesti decisivi in tal senso: “Per quanto mi riguarda, credo che rappresenti uno stimolo in più – ammette Diakitè – so bene che la tifoseria e la società si aspettano tanto da me. Credo che questa squadra produca tanto ma concretizzi poco, io però sono dell’idea che i gol debbano arrivare anche dai centrocampisti. Stiamo lavorando a 360° sulla fase offensiva per sbloccarci definitivamente“.

Chiusura sul pubblico biancoscudato, nelle scorse settimane chiamato all’ordine dalla società per l’eccessivo numero di multe: “Io sono arrivato in queste settimane, in un clima particolare, a causa della squalifica del campo. Non ho ancora avuto modo di vivere tanto il tifo, però conosco la piazza da avversario e so quanto può dare in termini di spinta a questa squadra. Dovremo tutti fare meglio per portare quanta più gente allo stadio“.