Allo Stadio “Romeo Menti” di Castellammare, è andata in scena la sesta giornata del campionato di Serie B, che ha visto sfidarsi i padroni di casa della Juve Stabia e il Cittadella.
Inizio horror di stagione per i gialloblu, che insieme al Trapani occupano l’ultimo posto della classifica dopo aver raccolto un solo punto in cinque gare. Nell’ultimo turno le vespe hanno perso per 2-0 sul campo del Crotone, dopo una prestazione da dimenticare. Meglio il Cittadella, a quota 6 punti e reduce dal successo per 2-1 sul Pescara.
Fabio Caserta accantona la difesa a tre e, con diversi cambi di formazione rispetto alla sfida dello “Scida”, schiera le vespe con il 4-3-3. I veneti guidati da Roberto Venturato optano invece per il 4-3-1-2. L’inizio gara è di marca gialloblu, con le vespe che cercano una reazione d’orgoglio e impostano la gara sul piano dell’agonismo.
Efficace infatti la pressione iniziale dei termali, che soffocano le trame del Cittadella per poi ripartire in velocità. Ottima occasione per la Juve Stabia al 5′, quando Mezavilla in anticipo ruba palla e si invola verso la metà campo avversaria per poi servire a sinistra Bifulco, che rientra sul destro e calcia molto bene trovando il volo in corner di Paleari.
Nel finale della prima frazione calano però le vespe ed aumentano i giri del fraseggio del Cittadella, che fa soffrire i termali prima del riposo. In particolare, ospiti pericolosissimi prima al 35′, con Bussaglia che di testa non inquadra la crossa da centro area sull’ottimo cross di Luppi, e poi un minuto dopo con Diaw che di testa fa sponda in area per De Marchi, che a pochi passi dal bersaglio sfiora il palo. Si va negli spogliatoi sullo 0-0.
La ripresa si apre con la Juve Stabia brava a ripartire con frequenza in contropiede, ma negli ultimi venti metri i campani peccano di brillantezza e sciupano diverse potenziali palle gol. Errori che i locali pagheranno al 19′, quando Diaw viene servito al limite dell’area e, senza alcun ostacolo, calcia trafiggendo Russo per lo 0-1.
Reazione sterile dei termali che al 45′ restano anche in 10 per il secondo giallo rimediato da Cissè. Il triplice fischio decreta l’ennesimo k.o. per la Juve Stabia, che cade anche con il Cittadella e prosegue il suo avvio di campionato nerissimo.